In casa Windsor stanno cambiando le cose e la famiglia reale si allarga, almeno per le festività. Quest’anno Re Carlo ha deciso di invitare anche i figli della regina consorte Camilla, avuti dalla sua precedente relazione con Andrew Parker Bowles.

Prima tanti nomi erano “banditi” dalla lista degli invitati alle cerimonie ufficiali, per decisione della Regina Elisabetta, ma diverse regole sono state abolite dopo la scomparsa della sovrana. Per questo Natale Tom e Laura Parker Bowles potranno finalmente sedere accanto alla madre e ai Royal nella tavolata. L’invito è stato esteso anche alle rispettive famiglie: Tom, critico gastronomico, porterà con sé i figli Lola e Frederick, avuti dall’ex moglie Sara Buys, mentre la sorella Laura, titolare di una galleria d’arte a Londra, sarà accompagnata dal marito Harry Lopes e i tre figli Eliza, Gus e Louis.

Inoltre, sembra che tra i commensali potrebbe esserci anche la sorella della regina, Annabel Elliot, mentre pare resterà il vuoto lasciato dai duchi di Sussex, Harry e Meghan, che da anni non prendono parte alle celebrazioni di Sandringham House.

Sembra che per il momento la coppia, con i figli Archie e Lilibet, festeggeranno separatamente anche se ci sarebbe la volontà di ricongiungersi alla famiglia reale. Desiderio che sembrerebbe essere condiviso anche da Carlo, che vorrebbe vedere soprattutto i nipotini. Decisione che tiene tutti in sospeso, ma che farebbe infuriare i principi del Galles, William e Kate, in silenzio radio con Harry e Meghan da diverso tempo.

Dai duchi di Sussex non sono certo arrivate scuse ufficiali alla famiglia reale e questo potrebbe essere il primo ostacolo a una possibile riappacificazione.

Per quanto riguarda il programma delle festività, la novità principale è che il pranzo si sposterà dalla solita sala, ad una più ampia in grado di accogliere tutti gli invitati.

Ma rimangono il tradizionale té delle 16 alla Vigilia, momento in cui la famiglia si ritrova per scambiarsi i regali, e poi la cena, durante la quale i membri della famiglia maschi dovrebbero indossare tutti una cravatta nera. Durante il pranzo del 25 il protagonista sarà il tacchino e dopo di che, alle 15, tutti pronti ad assistere al tradizionale discorso del sovrano ai sudditi.

Una particolarità è che i bambini mangiano in una stanza a parte con le tate e potranno partecipare solo quando saranno in grado di osservare le regole del galateo.

Altra tradizione molto interessante è il pesarsi prima e dopo il pranzo di Natale per vedere quanto si è ingrassati. Pare che non si tratti di una scelta per la linea, ma l'aver preso peso era visto in modo positivo dalla regina Elisabetta, perché sintomo di gradimento del pranzo.

@Redazione Sintony.it