Ennesima tragedia in Italia. Dopo la morte di Giulia, un uomo di 70 anni, a Fano, nelle Marche, ha ucciso sua moglie, coetanea, e poi ha tentato il suicidio ingerendo barbiturici. 

Si tratta dell'ennesimo femminicidio in Italia, il numero 106 dall'inizio dell'anno.

Il delitto è avvenuto lunedì sera intorno alle 21 in via Montefeltro, nel quartiere Poderino. La vittima, Rita Talamelli, era una donna con problemi psichiatrici, mentre lui, il marito, Angelo Sfuggiti, era un ex dipendente di Poste Italiane.

Il figlio della coppia, che attendeva i genitori a cena, non vedendoli arrivare e non riuscendo a contattarli via telefono, è andato a cercarli. Quando è arrivato a casa, ha trovato la madre morta in camera da letto e il padre agonizzante in bagno.

L'uomo è stato arrestato e accusato di omicidio volontario. È ricoverato in ospedale, piantonato dalle forze dell'ordine.

Questo femminicidio arriva a pochi giorni dalla giornata mondiale contro la violenza sulle donne ed è un altro triste capitolo di una società che dimostra che la violenza è ancora un mostro da combattere. 

Le indagini delle forze dell'ordine sono ancora in corso per chiarire le motivazioni del delitto. Secondo quanto riportato dal 'Corriere Adriatico', la coppia aveva dei problemi coniugali e l'uomo soffriva di depressione.

La notizia di questo femminicidio ha suscitato sdegno e rabbia in tutta Italia.

@Redazione Sintony News