Quasi due milioni di euro. A tanto ammonta la cifra pagata da un acquirente anonimo per appropriarsi del cappello di Napoleone, il famoso bicorno nero con la sua coccarda blu, bianca e rossa, del 1810.
La vendita, avvenuta il 16 novembre a Fontainebleau, in Francia,, attraverso un’asta, ha battuto le stime della casa Osénat, che si aspettava un prezzo di 600.000-800.000 euro.
Il cappello, realizzato in feltro nero e decorato con la coccarda tricolore francese, è stato indossato da Napoleone Bonaparte durante il suo ritorno dall'isola d'Elba nel 1815. L'imperatore francese lo aggiunse alla sua collezione di cappelli, che comprendeva circa 120 esemplari.
Dalla casa d'aste Osénat Fanos panno sapere che la vendita ha attirato l'interesse di collezionisti da tutto il mondo.
Il cappello di Napoleone è un oggetto iconico che rappresenta uno dei personaggi più importanti della storia europea. La sua vendita per quasi due milioni di euro dimostra il suo valore storico e simbolico. Ma c’è altro. Perché
oltre al cappello, all'asta sono stati venduti anche altri oggetti della collezione di Jean-Louis Noisez, un industriale francese e appassionato di Napoleone morto nel 2022.
Tra gli oggetti venduti, un piatto d'argento saccheggiato dalla carrozza di Napoleone dopo la sconfitta nella battaglia di Waterloo del 1815, e un beauty case contenente uno spazzolino da denti d'argento, dei rasoi, delle forbici e altri oggetti personali dell'imperatore francese.
Si stima comunque che in collezioni private esistano circa venti cappelli di Napoleone. Questi oggetti sono molto ricercati dai collezionisti, che sono disposti a pagare cifre molto elevate per averli in possesso.
Nel 2014, un cappello di Napoleone appartenuto alla sua seconda moglie, Giuseppina Beauharnais, è stato venduto all'asta sempre per quasi 2 milioni di euro, per esattezza 1.884.000 euro.
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