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11 Novembre 2023

Vince la Juve, ma per il Cagliari è una sconfitta indolore

I rossoblù perdono 2-1 all'Allianz Stadium contro la Juventus, ma resta una prestazione degna di nota, al cospetto di una pretendente allo scudetto
Foto Twitter @juventusfc

La Juventus si aggiudica la fiera del gol dei difensori e si porta momentaneamente in testa alla classifica. Arriva una sconfitta per il Cagliari, dopo tre risultati utili consecutivi, ma è uno stop che non fa male, perché Ranieri anche a Torino ha ricevuto buone risposte dai suoi. 

Per la trasferta allo Stadium Ranieri si affida alla punta centrale, Andrea Petagna, con Zito Luvumbo e Viola a completare l'attacco rossoblù. Dopo una decina di minuti iniziali particolarmente aggressivi da parte dei bianconeri, il Cagliari però ha prnde le misure all'avversario, creando le prime occasioni del match con Viola, che di sinistro dal limite non trova lo specchio. È un buon Cagliari quello del primo tempo, che non rinuncia a giocare, presentandosi in più occasioni nella metà campo bianconera, sia agendo di rimessa, che sfruttando le palle inattive (Dossena di testa sfiora il colpo grosso su corner di Viola). Anche dietro la squadra sembra tenere, con Dossena padrone dell'area sulle palle alte. Non è un caso se, a parte qualche conclusione fuori bersaglio, la Juve si rende pericolosa soltanto nel finale con McKennie, che su cross di Kostic trova la conclusione al volo da centro area, ma per fortuna di Scuffet fuori dai pali.

La ripresa si apre con una sorpresa: fuori Petagna, dentro Lapadula. Come in avvio, però, sono i bianconeri a fare la partita e ad arrivare alla conclusione con Chiesa, che prima impegna Scuffet in presa bassa, poi spara di poco alto sopra la traversa. Sempre Scuffet è fondamentale al 54' in una doppia occasione su Kostic e sullo stesso Chiesa, poi sugli sviluppi del corner l'incornata di Gatti sfiora di poco l'incrocio dei pali. La Juve accelera, il Cagliari prova a resistere, ma al 60' capitola: Kostic batte una punizione dalla sinistra, a centro area svetta indisturbato Bremer che trova il colpo di testa perfetto, imparabile per Scuffet. 

Ranieri a quel punto prova la carta Oristanio al posto di Viola, ma nel giro di qualche minuto arriva il raddoppio bianconero. Ancora un difensore, stavolta un ex, Daniele Rugani, trova un gol rocambolesco: sugli sviluppi di un corner il numero 24 bianconero di petto prima trova la traversa, poi sempre di petto appoggia in rete a porta sguarnita. Alla sagra del gol dei difensori, a quel punto, decide di partecipare anche Alberto Dossena, che al 75' riapre il match di testa in mezzo a tre. Qualche minuto dopo ancora Dossena, e ancora con un colpo di testa perentorio, si fa negare la gioia della doppietta da Szczesny e dal palo. A quel punto Ranieri ci crede e getta nella mischia anche Shomurodov e Pavoletti. I rossoblù riescono e mettere in mezzo qualche buona palla, ma non arriva la deviazione vincente. 

Termina quindi 2-1 per i bianconeri, ma è una sconfitta che non fa male, perché il Cagliari se l'è giocata, ha messo paura alla Juventus nel finale e sembra aver scacciato definitivamente i fantasmi di inizio campionato. Ora due settimane di pausa per gli impegni delle Nazionali, si torna in campo domenica 26  all'Unipol Domus contro il Monza.

@Francesco Cucinotta