Nel 2017, la NASA ha stretto una partnership innovativa con il Jane Goodall Institute, fondato dall'etologa britannica Jane Goodall negli anni '70, dedicato alla protezione degli scimpanzé. Questa collaborazione si basa sull'impiego di dati satellitari, raccolti grazie al satellite Landsat, che permettono di creare mappe dettagliate degli habitat ideali per questi primati antropomorfi.
Le immagini archiviate risalenti ai primi anni Settanta vengono utilizzate per confrontare l'evoluzione del territorio e monitorare il tasso di deforestazione. Questo processo fornisce preziose informazioni sulle strategie di ripristino del territorio, contribuendo così alla sopravvivenza degli scimpanzé.
Grazie a questa sinergia, le comunità locali ora dispongono di coordinate essenziali per preservare le foreste, permettendo una rinascita delle superfici boschive e garantendo un habitat vitale per gli scimpanzé.
Marta Rachele Pusceddu