Il caso scommesse prosegue e diventa sempre più complesso poiché Fabrizio Corona continua ad aggiungere carne al fuoco, coinvolgendo sempre più calciatori e fornendo rivelazioni in giro per programmi TV e varie testate.
Dopo la soffiata su Nicolò Fagioli, Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo, nomi che erano stati resi noti da Corona prima che si sapesse del loro coinvolgimento nelle indagini della procura di Torino, adesso nel mirino del re dei paparazzi ci sono anche Stephan El Shaarawy e Nicolò Casale rispettivamente giocatori di Roma e Lazio. Ma i due calciatori non ci stanno e hanno subito denunciato Corona per diffamazione alla procura di Milano: i legali degli sportivi chiedono di esplorare anche l'ipotesi di reato di calunnia e rivelazione di segreto per i verbali resi da Corona alla squadra mobile di Torino che indaga sulla vicenda. "Nicolò - ha spiegato l'avvocato Guido Furgiuele che segue il difensore della Lazio - non ha mai scommesso su un evento sportivo ed è inaccettabile la gogna a cui è sottoposto sulla base della parola di un delinquente conclamato, pronto a tutto pur di avere visibilità mediatica". Affermazioni simili anche dal giocatore della Roma, El Sharaawy, che ritiene sia una questione di tutela non solo personale e economica, ma anche per il calcio italiano e sostiene la necessità di intraprendere azioni ferme perché gli autori della diffamazione siano "distolti da eventuali analoghe iniziative".
È stata definita “un'inaccettabile gogna mediatica” riferendosi al coinvolgimento pubblico dei due calciatori sia nel programma satirico Striscia la Notizia ma anche sul nuovo media Dillingernews, di cui Corona pare essere una delle figure più importanti, e che negli scorsi giorni ha pubblicato scoop e rivelazioni tra cui l'inchiesta calcio scommesse. Le informazioni fornite dal nuovo giornale sono da verificare ma molti lo considerano come il degno rivale di Dagospia.
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