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24 Ottobre 2023

Hot Chips Challenge: la pericolosa moda che sta spopolando sui social

La Hot Chips Challenge mette in guardia il mondo social: ecco cosa è la nuova pericolosa sfida che sta spopolando sulle principali piattaforme

Il caso della Hot Chip Challenge, la recente e pericolosa moda che sta infiammando da qualche mese i social, consiste nel mangiare una patatina super piccante, senza bere o comunque cercare di rimediare alla piccantezza. La challenge ha attirato l'attenzione del Nas dei Carabinieri e del ministero della Salute. Attualmente si sta studiando la problematica, secondo quanto riportato dall'Adnkronos Salute, per trovare una risposta precisa e dettagliata, visto e considerato che al momento non risultano denunce o segnalazioni se non l'esposto dell'Unione nazionale consumatori contro il fenomeno.

Claudia Mortali, ricercatrice capo del Centro nazionale dipendeze e doping dell'Istituto superiore di sanità, mette in evidenza: "Fra gli studenti italiani di 11-17 anni circa 243mila hanno partecipato almeno una volta a social challenge, il 6,1%". 

Is the One Chip Challenge dangerous? | Poison Control

Le indiscrezioni dell'Adnkronos riportano che il tiktoker Diego Simili ha denunciato in un video di essere finito all'ospedale, circa un mese fa, per la Hot Chip Challenge, la quale corrisponde alla sfida di mangiare questa patatina a base di Carolina reaper e Trinidad scorpion, due tipologie di peperoncino entrate nel Guinness dei primati come i più piccanti al mondo.

Il tiktoker ha raccontato: "Sono finito in ospedale dopo aver mangiato la patatina più piccante del mondo all'inizio sembrava tutto bene, poi ho iniziato a stare malissimo". Tra i suoi follower risultano parecchi ad averla provata e alcuni di questi hanno commentato il video del tiktoker. Un utente scrive: "Quando l'assaggiai mi misi a piangere e  mi uscì il sangue dal naso, stetti più di 30 minuti sotto l'acqua... mai più".

Experts warn against the #OneChipChallenge

Secondo la ricercatrice, i giovani della Gen Z sono nati con uno strumento in mano troppo potente, ossia lo smartphone che li connette al mondo e li espone anche a rischi globalizzati, ma non si rendono conto di non avere gli strumenti giusti per essere in controllo del mezzo che impiegano nel quotidiano.

E sulle sfide social sul cibo, l'esperta si è espressa così: "Ce ne sono tante anche importate dall'America e da altri Paesi. Sono mode e la globalizzazione in questo è fortissima. Basta infatti che i ragazzi vedano il video su TikTok perché superino i confini. Il cibo ha sempre un impatto abbastanza forte, perché la sfida è più facile da fare, per la semplicità del materiale su cui si basa. Si può acquistare qualsiasi cosa e apparentemente sembra meno pericolosa che per esempio buttarsi da un piano alto dentro una piscina. Magari la finalità iniziale di chi entra in queste sfide è quella di far ridere, nella loro idea il rischio non è così grande e si pensa di poterlo tenere sotto controllo. Tutt'al più si pensa di poter avere un disagio momentaneo".

Alessandro Paolo Porrà