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26 Settembre 2023

Napolitano, a Montecitorio la cerimonia funebre in forma laica

Presenti Mattarella, Meloni e numerosi capi di Stato, oltre 100 gli ambasciatori accreditati

Ultimo saluto in forma laica e funerale di Stato per il presidente emerito Giorgio Napolitano, morto venerdì scorso a 98 anni, oggi martedì 26 settembre a Montecitorio. Le esequie vengono trasmesse in diretta televisiva su Rai 1 e un maxi schermo è stato allestito davanti al Colonna Palace Hotel in piazza Montecitorio. Alle 10.55 è arrivato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

 

L'arrivo del presidente Sergio Mattarella

 

L'inizio della Commemorazione è previsto per le 11,45. Il Presidente della Camera Lorenzo Fontana svolge un intervento commemorativo. L'Aula osserva quindi un minuto di silenzio. Il Presidente del Senato Ignazio La Russa svolge a sua volta un intervento commemorativo

 

A Montecitorio i funerali di Stato di Napolitano - DIRETTA - Agenzia Nova

 

Intervengono, quindi, dal banco della presidenza: Giulio Napolitano, figlio del Presidente emerito della Repubblica; Sofia May Napolitano, nipote del Presidente emerito della Repubblica; Anna Finocchiaro, Presidente della Fondazione Italia decide; Gianni Letta, già  Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri e presidente di Civita ; Paolo Gentiloni, Commissario europeo per gli  affari economici e monetari; Cardinale Gianfranco Ravasi; Giuliano  Amato, Presidente Emerito della Corte Costituzionale.         

 

Montecitorio, il presidente Macron arriva ai funerali del presidente emerito, Giorgio Napolitano

 

Sono arrivati il presidente francese Emmanuel Macron, oò presidente emerito della Repubblica d'Austria, Heinz Fischer, accompagnato dalla moglie, il Presidente della Slovenia, Borut Pahor e il Presidente portoghese, Anibal Cavaco Silva, la Duchessa di Edimburgo, Sophie Helen Rhys-Jones, membro della famiglia reale del Regno Unito. Ad accogliere gli ospiti stranieri è la moglie di Giorgio Napolitano, Clio.

 

Ore 11.43 - Il feretro entra a Montecitorio.

 

A seguire il feretro del presidente emerito Giorgio Napolitano, lungo il Transatlantico della Camera, anche i figli Giovanni e Giulio, dietro i nipoti. Di lato sono schierate le principali autorità tra cui la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e la presidente della Corte costituzionale, Silvana Sciarra.

 

Montecitorio, Il presidente Mattarella con la premier Giorgia Meloni e i presidente di Camera e Senato Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa

 

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni hanno omaggiato il feretro di Napolitano nella sala dei ministri, alla presenza della moglie e dei figli del presidente emerito.

Giorgia Meloni ai funerali di Napolitano. Nella foto i banchi del governo, con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, durante la cerimonia laica per i funerali di Giorgio Napolitano.

 

Giorgia Meloni ai funerali di Napolitano

 

Gianni Letta: "Berlusconi e Napolitano si chiariranno lassù"

Con la morte di Giorgio Napolitano "si chiude anche un capitolo tormentato e complesso di questa storia: dopo Berlusconi, Napolitano, a tre mesi uno dall'altro. Mi piace immaginare che incontrandosi lassù possano dirsi quello che non si dissero quaggiù e, placata ogni polemica, possano chiarirsi e ritrovarsi nella luce", ha detto ancora Gianni Letta

 

Gentiloni: "Aperto a tutti ma non all'approssimazione"

Dopo Gianni Letta ha preso la parola Paolo Gentiloni, commissario europeo per gli Affari economici e monetari: "A Bruxelles e a Strasburgo, ancora ricordano il suo impegno e la sua capacità di dialogo, dava l'esempio ai colleghi più giovani, era aperto a tutto e a tutti, tranne che all'approssimazione. Per lui la democrazia in Italia come in Europa era innanzitutto il Parlamento". "Salutiamo un grande presidente, un simbolo della credibilità e della forza delle istituzioni della Repubblica e lo facciamo stretti a lei, presidente Mattarella, che di questa credibilità e forza è espressione - ha aggiunto Gentiloni - Salutiamo un grande riformista, per lui l'Europa è sempre stata la via maestra, questa via, la tua via, cercheremo di seguirla sempre".

 

L'Aula della Camera durante i funerali di Napolitano

 

Il presidente della Camera Fontana apre la cerimonia: "Tra le figure più rilevanti storia Repubblica"

"Con Giorgio Napolitano, mancato lo scorso 22 settembre all’età di 98 anni, scompare una delle figure più rilevanti della storia politica e istituzionale della Repubblica". Così il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, aprendo la cerimonia a Montecitorio per i funerali di Stato del presidente emerito Giorgio Napolitano. "Servitore dello Stato, nel corso del suo mandato presidenziale ha guidato il Paese in uno dei periodi più complessi della storia italiana recente", aggiunge Fontana, sottolineando che "Giorgio Napolitano ha attraversato da protagonista le grandi vicende internazionali e nazionali del suo tempo. Con la sua morte scompare una figura di altissima levatura politica, il cui profondo senso delle Istituzioni e il rigore morale costituiscono un esempio straordinario di impegno al servizio della Repubblica". 

 

Il presidente del Senato La Russa: "Affetto e ammirazione, storica la visita del Papa.  Il Presidente Napolitano ha sempre rivendicato - con  orgoglio - la propria storia politica, le proprie radici, i valori in cui ha creduto. Come ho ricordato in Aula, in occasione dei suoi 70anni di attività parlamentare, Giorgio Napolitano è stato testimone di una cultura che si fa politica e di una cultura politica che si fa istituzione. Da Capo dello Stato ha guidato la Nazione, riconoscendosi in quei valori che sono le fondamenta della nostra Carta Costituzionale. Certo, come tutti i grandi leader, ha avuto nell'agone politico confronti e contrasti, anche duri". Lo afferma il presidente del Senato Ignazio La Russa 

 

Napolitano, i funerali laici del presidente emerito in diretta | Il figlio  Giulio: «Ha sostenuto buone battaglie e a volte cause sbagliate». Letta:  «No alle divisioni»- Corriere.it

 

Cardinal Ravasi: "È stato un giusto, splenderà come stella".  "I saggi risplenderanno come lo splendore del firmamento; coloro che avranno indotto molti alla giustizia risplenderanno come le stelle per sempre". È la frase tratta dal libro biblico di Daniele (capitolo 12, versetto 3), che il cardinal Gianfranco Ravasi, ha dedicato a Napolitano durante la cerimonia dei funerali di Stato nell'Aula della Camera. Ravasi ha spiegato di voler porre un "fiore" ideale sulla tomba di Napolitano e che tale fiore è la frase tratta da Daniele.

 

Xi invia messaggio di cordoglio a Mattarella- Il presidente cinese Xi Jinping ha inviato oggi un messaggio di cordoglio al capo dello Stato Sergio Mattarella per la scomparsa dell'ex presidente Giorgio Napolitano, esprimendo "profonde condoglianze e rivolgendo un sincero cordoglio alla sua famiglia". Sottolineando che Napolitano era un politico ampiamente rispettato in Italia, Xi - nel resoconto dell'agenzia Xinhua - ha affermato che l'ex presidente italiano è stato "a lungo impegnato nell'amicizia Cina-Italia e negli scambi e nella cooperazione più forti tra i due Paesi, dando un contributo positivo alla pace e allo sviluppo nel mondo".

 

Il funerale laico di Napolitano a Montecitorio, i ricordi della famiglia e  dei compagni di una vita - L'uscita del feretro trasportato dalle  rappresentanze militari

 

Amato: "Tarderà a nascere un italiano con le sue qualità". "Davvero tarderà molto a nascere, se nascerà, un italiano con le sue qualità messe al servizio di una politica vissuta come il luogo fondamentale in cui interagire con gli altri. Non a caso una delle citazioni più belle nei suoi discorsi è quella di un giovane condannato a morte della Resistenza che scrive alla madre: 'Ci hanno fatto credere - scriveva - che la politica è sporcizia e lavoro da specialisti. Invece la politica e la cosa pubblica siamo noi stessi'. Napolitano lo ha insegnato a tutti noi", ha detto il presidente emerito della Corte costituzionale ed ex premier, Giuliano Amato, nell'intervento ai funerali di Napolitano.

 

Il feretro lascia Montecitorio tra gli applausi. Il feretro del presidente emerito Giorgio Napolitano ha  lasciato piazza Montecitorio tra gli applausi dei presenti e qualcuno che ha detto "grazie presidente". Dietro la bara di Napolitano, coperta dalla bandiera tricolore, i familiari, il presidente della repubblica Sergio Mattarella, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il presidente della Camera Lorenzo Fontana, il presidente del Senato Ignazio La Russa, e i capi di stato Esteri.

Redazioone sintony.it