Il mondo dei videogiochi non è più limitato al puro divertimento casalingo. Incredibilmente, ha trovato applicazioni strategiche e militari nel mondo reale. L'Aeronautica Militare degli Stati Uniti sta attualmente promuovendo un torneo di eSports progettato per aiutare i suoi membri a prepararsi per complesse situazioni di combattimento. 

In collaborazione con MITRE, un'organizzazione no-profit specializzata nella sicurezza nazionale, l'Air Force ha lanciato il torneo chiamato "GameX: Mission Generation Under Attack". Questo torneo si basa sul videogioco "Drone Guardians," nel quale le squadre di partecipanti devono difendere un campo d'aviazione dagli attacchi nemici, cercando di mantenere la capacità di lanciare missioni aeree. 

I tornei di eSports si svolgeranno in tre diverse sedi a partire dalla seconda settimana di ottobre: presso la base aerea Shaw Air Force (Carolina del Sud), nella sede centrale del MITRE a McLean (Virginia), e negli uffici regionali dell'azienda a San Antonio (Texas). 

Il videogioco "Drone Guardians" fonde elementi di sparatutto, strategia e puzzle game, costringendo i militari a gestire una vasta gamma di attacchi provenienti da terra, mare, aria, spazio e persino minacce informatiche, il tutto potrebbe accadere simultaneamente. I giocatori devono cooperare per stabilire le priorità, decidendo quali aree difendere per mantenere il campo d'aviazione operativo durante le missioni di combattimento. 

Secondo la descrizione del gioco sul sito ufficiale del MITRE, "le squadre devono prendere decisioni critiche per la missione, come dare la priorità alla preparazione degli aerei per il lancio anziché alla difesa della base aerea o sviluppare una strategia logistica per assicurare i rifornimenti necessari per completare la missione". L'obiettivo del gioco è raccogliere dati che aiutino l'Air Force a garantire la sicurezza e l'approvvigionamento delle basi aeree reali, proteggendo così le vite dei difensori della nazione. 

Eliahu Niewood, vicepresidente delle Forze aeree e spaziali del MITRE, ha sottolineato l'importanza di questa iniziativa, affermando che "anche senza l'intervento di un avversario, le reti logistiche militari possono essere fragili e caotiche, offrendo punti di vulnerabilità che potrebbero essere sfruttati in un conflitto globale futuro". GameX coinvolge militari e civili allo scopo di identificare le decisioni logistiche più efficaci per il successo delle missioni. 

Questo non è il primo tentativo dell'esercito americano di utilizzare i videogiochi a scopo formativo. Nel 1993, ad esempio, è stato creato un gioco per Super Nintendo per addestrare i soldati al tiro. Successivamente, l'esercito ha collaborato con Raytheon per sviluppare un simulatore di combattimento in realtà virtuale, in grado di replicare i movimenti di tutto il corpo dei soldati. 

La combinazione di tecnologia e competizioni di videogiochi sta rivoluzionando l'addestramento militare, preparando le forze armate per le sfide del futuro. 

Marta Rachele Pusceddu