L'Università inglese di York ha deciso di pubblicare un manuale a livello governativo per spiegare come la ricerca nel settore videoludico possa scatenare fenomeni di crescita sociale, culturale ed economica.

Il Dipartimento per la Cultura, i Media e lo Sport, insieme ad alcuni ricercatori, ha pubblicato una guida di pratiche per guidare la prossima generazione di ricerca sui videogiochi.

Il "Video Games Research Framework" si propone di aiutare i ricercatori a costruire una banco di prova più consistente per i rappresentanti della politica, l'industria videoludica e quindi i giocatori.

Il rapporto dimostra la necessità di garantire che le politiche siano sostenute dalle migliori prove possibili per guidare la crescita del settore e massimizzare gli impatti positivi dei giochi, riducendo anche i rischi di danni causati dal loro abuso e dalla dipendenza da gaming. 

La ricerca dell'Università di York ha come obiettivi quelli di raccogliere dati e sviluppare prototipi che dimostrino gli effetti positivi che i videogiochi possono avere nelle terapie per la salute mentale e nell'educazione, oltre a studiare l'impatto della regolamentazione dei videogame per i più giovani.

"L'impatto dei videogiochi ha fatto più volte notizia nei media di tutto il mondo, ma spesso la qualità della ricerca non è sufficiente a sostenere con forza le affermazioni che vengono fatte", ha dichiarato il dottor David Zendle del Dipartimento di Informatica dell'Università di York.

"L'obiettivo del quadro di riferimento è quello di facilitare la ricerca di alta qualità che può essere utilizzata per informare le politiche future e le migliori pratiche nel settore stesso".

Tra le varie ricerche spicca quella sui ricavi dei videogiochi: secondo i dati raccolti nel 2019, l'industria videoludica contribuisce all'economia con 2,8 miliardi di sterline e impiega 27mila individui. 

"I videogiochi sono un'industria in piena espansione, che dà lavoro a migliaia di persone e contribuisce per miliardi alla nostra economia, offrendo al contempo divertimento alle persone in modi divertenti e stimolanti", ha dichiarato il ministro DCMS per le Industrie Creative John Whittingdale, annunciando la pubblicazione del quadro di riferimento.

"Questo nuovo quadro normativo incoraggerà ulteriori ricerche e studi in quest'area, in modo da poter sostenere meglio le opportunità di questo settore altamente innovativo, proteggendo al contempo i giocatori" conclude il dottor Zendle.

@Redazione Sintony News