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22 Settembre 2023

Lavoro, sei italiani su dieci pensano sia indice di felicità

La ricerca di equilibrio in un ambiente positivo con la vita privata sono i fattori più ricercati e spesso più importanti di uno stipendio alto

Fai quello che ti piace e non lavorerai un giorno in tutta la tua vita”, disse Confucio. Una grande verità perché il lavoro dovrebbe essere fonte di felicità e non di stress. È così infatti per 6 italiani su 10, soprattutto giovani (l’81% tra i 18 e i 24 anni). Un approccio che è cambiato dopo la pandemia come rileva lo studio “Italiani e Lavoro: Cosa cerchiamo da un’azienda? Molto più di un semplice lavoro”, realizzata da AstraRicerche per Heineken Italia, su un campione di oltre 1.000 lavoratori di età compresa tra i 18 e i 65 anni. Un lavoro e un’azienda per dirsi ideali devono però avere delle caratteristiche.

 

Riscoprire il piacere di lavorare: quando interessi e capacità convergono.

 

Lo studio AstraRicerche – Heineken Italia ha individuato le 5 le caratteristiche fondamentali per il lavoro perfetto: quasi la metà degli italiani (46%) vorrebbe delle condizioni economiche adeguate e un buon ambiente di lavoro, dove si respira un clima sereno tra i colleghi e coi superiori. Seguono un buon bilanciamento tra vita privata e professionale (44%) e la stabilità contrattuale (37%). Ma non solo. Attenzione anche alla reputazione dell’azienda (31%), data principalmente dall’impegno nella sostenibilità (39%) e dall’attenzione alle tematiche legate alla Diversity, Equity and Inclusion (37%).

 

Il tuo lavoro non ti piace? Ecco cosa fare | Magazine CEF

 

“Heineken Italia ha da sempre a cuore il benessere delle persone, con cui condivide il piacere di stare insieme, la passione e la determinazione di guidare la crescita del mercato in maniera sostenibile - ha dichiarato Teresa Ferro, People Director di Heineken Italia -. Per questo abbiamo voluto indagare come sono evolute le esigenze delle persone negli ultimi anni, per capire quali fossero le aspettative dei lavoratori e i risultati ci confermano che siamo sicuramente sulla strada giusta e ci rendono orgogliosi dei grandi passi avanti fatti sinora”.

Redazione sintony.it