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22 Settembre 2023

Aurora Ramazzotti a Sky TG24 spiega l'importanza dell’educazione all’uso consapevole dei social

Brand ambassador di Dove, Aurora Ramazzotti, promuove la campagna 'Il costo della bellezza' per la sensibilizzazione a un uso responsabile dei social

Nell'era digitale, il mondo dei social media è diventato un terreno complesso, specialmente per gli adolescenti. Aurora Ramazzotti, influencer di spicco e brand ambassador di Dove, ha affrontato questo tema cruciale durante un'intervista a Sky TG24, nel programma "Timeline". Durante l'intervista, Ramazzotti ha discusso della campagna di sensibilizzazione "Il costo della bellezza" di Dove e del suo ruolo nel promuovere un utilizzo più consapevole dei social media, specialmente tra i giovani. 

La campagna "Il costo della bellezza" è stata realizzata in collaborazione con "Cittadinanza attiva" e "Social warming" con l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di un approccio più responsabile ai social media, soprattutto per i giovani. Ramazzotti ha sottolineato l'importanza dell'educazione per coloro che potrebbero sentirsi intimiditi o inesperti nell'ambiente dei social.  "Ognuno ha la possibilità di esprimersi e comunicare", ha dichiarato l'influencer, "ma spesso non tutti lo fanno nel rispetto degli altri, creando un ambiente poco sicuro. La verità è che quando non si comprende appieno una realtà, si tende a evitarla o a perderne il controllo. Perciò è fondamentale educare coloro che si sentono spaventati o non sono familiari con questo mondo all'utilizzo più corretto".

Il costo reale della bellezza irreale, Aurora Ramazzotti madrina della  campagna lanciata da Dove: intossicati dai social metà dei ragazzi - la  Repubblica

 

Ramazzotti ha anche affrontato il problema della rappresentazione distorta sui social media, sottolineando che spesso ci si illude che il mondo virtuale sia reale. Tuttavia, ha enfatizzato che non si può rimanere inattivi e che tutti, compresi gli utenti stessi, devono assumersi la responsabilità di affrontare questo problema. "Non siamo solo vittime, ma parte del problema", ha affermato. Il problema della rappresentazione, continua la brand ambassador di Dove, “lo vedo ugualmente raccontato anche dal mio pubblico, che fatica un po’ nell’affermazione di sé nella società e nel lavoro. Hanno difficoltà a collocarsi coloro che si trovano nel tunnel dell’adolescenza, quando si è spesso sovrastimolati, ma anche i più grandi, coloro che navigano nel mondo alla ricerca di una ragione per la propria esistenza e si sentono dire che non c’è speranza per il futuro”

Infine, l'influencer ha parlato anche del suo nuovo ruolo di madre, menzionando il figlio Cesare nato nel marzo di quest'anno dall'unione con il compagno Goffredo Cerza. Ha condiviso le sue preoccupazioni per il futuro del bambino: “Non so ancora come comportarmi quando crescerà: un conto è parlarne, un fattore importante, ma poi contano i fatti. L’obiettivo della campagna è quello di educare anche insegnanti e genitori e questo secondo me è la chiave di tutto. Probabilmente quando sarà il momento avrò bisogno anch'io di essere educata”.

 

Marta Rachele Pusceddu