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26 Agosto 2023

Torino, palestra con orinatoi a forma di bocca di donna. È subito bufera sul web

Un centro fitness a Torino, di nota catena europea, è finito in mezzo a una bufera social dopo aver condiviso i particolari orinatori dei bagni

Da alcuni giorni infuria una polemica social per la presenza di orinatoi a forma di bocca di donna nei bagni maschili di una palestra di Torino. A parlarne è stata anche la cantante torinese Greta Squillace con un commento, rivolto all'azienda, in cui scrive "fossi in voi mi vergognerei". Da quel momento è scoppiato una bufer sul web. Al centro, quello che non dovrebbe più essere un tema ma un’ovvietà, il rispetto della donna anche nell’iconografia. O per meglio dire nella scelta dell’iconografia in circolazione. E invece gli orinatoi della palestra Mc Fit di Torino a forma di bocca di donna hanno indignato il web, scatenando una pioggia di commenti contro la scelta di design dei bagni. 

“Dopo aver orinato in queste bocche di donna, questi uomini torneranno ad allenarsi, insieme alle donne presenti nel centro. Mi correggo, insieme alle portatrici di bocche in cui orinare. Perché Mc Fit ha voluto incoraggiare il rinforzo di questa meravigliosa visione pornografica", scrive @occhioallospot su Twitter.  

"Immagino già i commenti dei fenomeni che pisceranno lì dentro… io fossi in voi mi vergognerei", ha commentato Greta Squillace prima che la foto diventasse virale. Gli stessi responsabili della palestra torinese poco dopo hanno risposto ironicamente: "Sentiti sempre libera di urinare in quelli delle donne. Spread the love". Sarcasmo che ha solo creato ancora più proteste e commenti al fiele. "Risposta imbarazzante", hanno scritto in tanti. 

Orinatoi a forma di bocca di donna, bufera sulla palestra McFit di Torino -  DIRE.it

Così i responsabili di Mc Fit hanno deciso di commentare seriamente: "Quel modello è presente in alcune nostre palestre costruite tra il 2017 e il 2019. Quelle più recenti hanno degli orinatoi a muro a forma tradizionale. È design, sono opere d’arte, ci dispiace se abbiamo offeso qualcuno". Questo non è bastato a fermare le polemiche, soprattutto dopo il video di @ilragazzoindaco, influencer torinese che ha fatto diventare questa vicenda un vero e proprio caso. 

Si chiama Meike van Schijndel l’artista che ha realizzato nel Duemila l'orinatoio centro delle polemiche. Si tratta di un oggetto di design che si chiama «Kisses» ed è uno dei prodotti della Bathroom Mania!. Ce ne sono più di un centinaio in giro per il mondo.

Les urinoirs de l'artiste Meike van Schijndel seront démontés - KULTT

Tra i numerosi commenti contro la decisione della palestra di mettere questi orinatoi, anche l'invito di Nadia Conticelli, capogruppo del Pd in Consiglio Comunale: "Boicottiamo la palestra di Torino che nei bagni maschili ha allestito orinatoi a forma di bocca di donna". Sui social scrive: "Ci sono uomini che pensano che per allenare i muscoli non sia necessario orinare in bocca ad una donna? Semplice, allora non si iscrivano in questa palestra. Servono fatti e non solo parole per combattere la violenza sulle donne e il patriarcato. Quindi boicottiamo la palestra finché non avrà rimosso questi pisciatoi violenti e sessisti". La posizione di Conticelli è condivisa dal consigliere radicale Silvio Viale, secondo cui questo tipo di sanitari è "da rimuovere subito. Non mi si venga a dire che è artistico", aggiunge. 

Questo caso emerge a pochi giorni da un’altra vicenda clamorosa, quella della ragazza in bikini coperta di cioccolato messa nel buffet in un resort della Sardegna. Alla denuncia di un manager in vacanza nel villaggio era scoppiata la protesta sul web, fino alle scuse degli organizzatori dell’hotel. 

 

Marta Rachele Pusceddu