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18 Agosto 2023

È nato il primo bambino concepito con fecondazione post mortem: il padre è morto nel 2019

In Portogallo è nato Hugo, il primo bambino concepito con fecondazione post mortem

È nato mercoledì 16 agosto in un ospedale di Oporto e pesa quasi quattro chili il primo bambino venuto alla luce in Portogallo grazie alla fecondazione post mortem. Il suo nome è Hugo Guilherme Castro Ferreira.  Il padre era morto di cancro nel 2019, a 29 anni, non senza però aver prima lasciato il suo seme crioconservato e un'autorizzazione scritta a procedere alla fecondazione assistita. 

La madre vedova Ângela Ferreira, ha condotto una lunga e dura battaglia civile dopo la morte del giovane marito. Infatti, la legge portoghese sulla procreazione assistita risaliva al 2006 e proibiva la fecondazione con materiale genetico di un donatore defunto. Il paradosso però era che il divieto si potesse applicare solo ai donatori di famiglia e non agli anonimi, che in quanto tali potrebbero essere già deceduti. 

Benvenuto Hugo, primo bimbo nato da fecondazione post mortem in Portogallo:  il papà morto nel 2019

È stato l'impegno di Ângela, protagonista da allora di documentari e servizi giornalistici, a portare prima a una raccolta di firme e poi a un dibattito non solo parlamentare ma anche sociale, in cui il Partito socialista, i comunisti e il Blocco di sinistra hanno deciso insieme di modificare la legge, inserendo il Portogallo tra i non molti paesi che permettono questa pratica dopo la morte di uno dei coniugi. Il 5 novembre del 2021 il presidente portoghese si è deciso a promulgare la legge, inserendo una modifica per l'inseminazione post mortem nella Legge sulla Procreazione Medicalmente Assistita (PMA)

A seguito della vittoria legale, la donna ha iniziato a prepararsi per sottoporsi alla procedura di inseminazione assistita con lo sperma del marito. Dopo il concepimento andato a buon fine, la gravidanza è proseguita in modo regolare fino alla nascita del bambino.  

Per questa occasione speciale la donna ha deciso di lasciare i suoi pensieri in un post su Instagram: “Oggi il nostro mondo è più luminoso, Guilherme è nato alle 11:09 con 3,915 kg e 50,5 cm. È un bambino sano. Grazie amore mio, per avermi scelto per questo sogno. Ti AMO oggi e per sempre”. Nello stesso post la signora ha ringraziato la famiglia, gli amici e tutti coloro che l'hanno supportata in questa lunga battaglia. “E adesso? Adesso mi isolerò in questa bolla d'amore e me la godrò il più possibile. Potrei e forse dovrei dire di più, ma in questo momento voglio godermi questo amore infinito”, ha concluso la signora Ferreira, felicissima per aver coronato il suo sogno e quello del giovane e sfortunato marito scomparso. 

 

Marta Rachele Pusceddu