Neonati da record mondiale. Così possono essere definiti i due bambini nati lo scorso 31 ottobre negli Stati Uniti. I piccoli infatti sono nati da embrioni concepiti e congelati 30 anni fa, precisamente nell’aprile 1992 grazie alla fecondazione in vitro. 

In questi anni sono stati crioconservati al National Embryo Donation Center di Knoxville, nel Tennessee, creati per una coppia di coniugi anonima (il marito aveva poco più di 50 anni e sono stati usati gli ovociti di una donatrice di 34 anni) sono stati conservati in un laboratorio di fertilità della costa occidentale fino al 2007. Sono stati scongelati il 28 febbraio 2022. Dei cinque inizialmente scongelati, due si sono rivelati non vitali, mentre i restanti tre sono stati impianti in utero il 2 marzo, 29 anni e 10 mesi dopo il concepimento.Due dei tre trasferimenti hanno avuto successo. 

I genitori che hanno deciso di “adottarli” sono Rachel Ridgeway e il marito, Philip Ridgeway.

I gemelli si chiamano Lydia e Timothy e detengono già un primato. La pratica ha spostato ulteriormente in avanti l’età degli embrioni crioconservati più a lungo prima di essere impiantati in utero e di dare luogo a una nascita.

Prima di loro è nata nel 2020 Molly Gibson, lei da un embrione congelato per circa 28 anni. E prima di Molly Emma, nata da un embrione congelato per 24 anni.

“C’è qualcosa di sbalorditivo in questo – ha affermato Philip Ridgeway alla Cnn– . Avevo 5 anni quando Dio ha dato la vita a Lydia e Timothy, e da allora ha preservato quella vita. In un certo senso, sono i nostri figli più grandi, anche se sono i più piccoli”.

I gemelli hanno anche altri quattro fratelli di 8, 6, 3 e quasi 2 anni, tutti nati senza ricorrere a fecondazione assistita o a donatori.

@Redazione Sintony News