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10 Agosto 2023

Operazione Nas, 883 stabilimenti balneari controllati in tutta Italia, 20 sono stati chiusi

I Carabinieri hanno riscontrato gravi irregolarità, sporcizia, cibi scaduti e blatte sui pavimenti, 11 persone sono state denunciate

 

Strutture abusive, carenze igieniche, cibi scaduti o privi di tracciabilità. Sono gli esiti dei maxi controlli dei carabinieri dei Nas alle strutture turistiche e stabilimenti balneari sparsi in diverse regioni del territorio nazionale. Sono stati 883 i controlli totali dei quali ne sono risultati irregolari 257, ovvero il 31% di quelli ispezionati.

 

 

Sono state contestate 415 sanzioni penali e amministrative per un ammontare di oltre 290mila euro di multe. Undici persone, titolari degli stabilimenti, sono state denunciate, mentre 20 stabilimenti sono stati chiusi per  "gravi criticità strutturali ed igieniche per un valore economico stimato in oltre 4 milioni di euro". Otto le strutture attive e funzionanti senza alcuna autorizzazione comunale o regionale. A Cagliari sono state comminate alcune sanzioni, ma nel complesso la situazione risulterebbe nella norma.

 

 

Tra le situazioni più eclatanti scoperte dai carabinieri dei Nas di Reggio Calabria, uno stabilimento balneare era stato adibito a discoteca all'aperto, riscontrando all'interno la presenza di circa 500 avventori, in assenza delle autorizzazioni di pubblica sicurezza.

 

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Tra le violazioni più diffuse le carenze igieniche di spogliatoi, servizi igienici e locali di preparazione dei pasti, spesso rimediati in spazi ristretti, privi dei minimi requisiti per garantire condizioni ottimali di funzionamento e di manutenzione. Ulteriori situazioni di inosservanza sono state rilevate sulla normativa di sicurezza dei luoghi di lavoro e di prevenzione ai rischi di utilizzo delle strutture da parte degli utenti, inclusa la mancanza delle periodiche pulizie, sanificazioni e derattizzazioni. Nei punti ristoro interni alle strutture sono state sequestrate oltre 2 tonnellate di alimenti irregolari, destinati alla somministrazione alla clientela, risultati scaduti di validità, privi di tracciabilità e conservati in cattivo stato di conservazione.

 

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I carabinieri dei Nas di Livorno hanno disposto la chiusura di tre ristoranti annessi a rispettivi stabilimenti balneari di cui uno nella provincia di Livorno e due nella provincia di Lucca. Nel corso dei controlli svolti è stata riscontrata la presenza di sporco pregresso, tracce di unto in tutti gli ambienti, sugli impianti ed attrezzature di lavorazione e nello stabilimento livornese, insetti e blatte morte sulla pavimentazione dei locali della cucina e del deposito alimenti .Il valore stimato delle tre attività sospese corrisponde complessivamente ad oltre un milione di euro.

 

Venti stabilimenti balneari chiusi dai Nas: "Niente autorizzazioni, cibi  scaduti e blatte morte" - Il Fatto Quotidiano

 

A Catania i carabinieri dei Nas hanno sequestrato 90 litri di olio d'oliva confezionato all'interno di contenitori privi di etichetta, in evidente stato di irrancidimento, e 5 kg di carne in cattivo stato di conservazione.

Redazione sintony.it