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19 Luglio 2023

Pane e pasta verso aumenti del 10%. Assoutenti: colpa della guerra e della siccità

Nonostante l’Italia importi solo il 6% del grano dalle regioni interessate dalla guerra tra Russia e Ucraina, la siccità potrebbe far scattare speculazioni

La guerra tra Russia e Ucraina  potrebbe far aumentare le pesanti conseguenze sulle tasche delle famiglie italiane, riportando di nuovo al centro dellʼattenzione il problema dell’approvvigionamento del grano. Ma l’allarme non convince gli economisti in quanto la quantità di grano importata in Italia dall’Ucraina è risibile. Secondo Assoutenti lʼallarme sarebbe relativo per un “possibile effetto speculativo” destinato a tradursi in aumenti del 10% del prezzo di pane e pasta e un conseguente aggravio per una famiglia composta da 4 persone superiore a 130 euro lʼanno.

 

Grano, partita la prima nave dal porto di Odessa - ItaliaOggi.it

 

Aumenti che comunque arriveranno nonostante l'Italia non sia così dipendente dall'Ucraina (nella foto una nave carica di grano in partenza dall'Ucraina verso l'Europa) soltanto il 6,3% delle esportazioni ucraine è destinato al nostro Paese. L’aumento del prezzo del grano però potrebbe essere causato dagli effetti della siccità che sta interessando l’Europa meridionale, ed in particolare appunto l’Italia. Assoutenti spiega che nel primo quadrimestre di quest'anno abbiamo dovuto aumentare del 430% l'import di grano ucraino e del 71% gli acquisti di mais rispetto allo stesso periodo 2022. Insomma, la guerra tra Ucraina e Russia è il coperchio buono per tutte le pentole, ovvero gli aumenti indiscriminati che stanno colpendo e mettendo in ginocchio, ovviamente, le famiglie italiane.

Redazione sintony.it