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10 Luglio 2023

Violenza sessuale, la “palpata breve” non è un reato: assolto un bidello a Roma

L’uomo che aveva toccato i glutei di una studentessa con una “palpata breve” è stato assolto. Per i giudici non c’è “indugio del toccamento”

Lui si chiama Antonio Avola, ha 66 anni ed è un bidello dell’istituto Cine Tv Roberto Rosellini di Roma. È stato assolto dall’accusa di violenza sessuale. L’uomo nel 2022 aveva toccato i glutei di una studentessa di 17 anni con unapalpata breve”, chiamata così perché dura solo qualche secondo. A causa della brevissima durata i giudici del tribunale, prendono come vera la tesi di “manovra maldestra” e “atto scherzoso”.

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La vicenda. Secondo quanto riportato dal Corriere della sera, la ragazza stava salendo le scale dell’istituto quando ha sentito qualcuno che le ha infilato le mani nei pantaloni, spostando lo slip e toccando i glutei. Un palpeggiamento durato intorno ai 5-10 secondi, spiega la studentessa. La risposta del bidello è stata: “Lo sai che scherzavo”.

La condanna. Il pm inizialmente aveva chiesto una reclusione di tre anni e sei mesi, ma i giudici, pur credendo al racconto della ragazza, hanno ritenuto che il “fatto non costituisce reato” perché non c’era l’intenzione da parte del bidello di molestare la 17enne. Di conseguenza per la legge si è trattato solo di una “manovra maldestra senza concupiscenza”.

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La coordinatrice della Rete degli Studenti Medi del Lazio afferma: “Siamo indignati dalla motivazione della sentenza; di nuovo una molestia non viene riconosciuta in quanto tale per una motivazione assurda, questa volta addirittura in virtù della sua durata. Vogliamo sentirci sicure in ogni luogo, e in particolare a scuola, che dovrebbe insegnare a riconoscere e abbattere le violenze di genere e le discriminazioni, invece ancora una volta questo non succede, e anzi gli edifici scolastici diventano teatro di molestie neppure riconosciute e punite", aggiunge il sindacato studentesco.

@Redazione Sintony News