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10 Luglio 2023

Golfo Aranci: mille firme contro le suite extra lusso a Capo Figari

Golfo Aranci, mille le firme contrarie alle suite extra lusso a Capo Figari: ecco i motivi

Una petizione che ha raccolto più di mille firme in poco più di 24 ore: quelle di coloro, che hanno espresso il loro disappunto su Change.org per dire no al progetto di una società privata che vuole trasformare in hotel di lusso il vecchio semaforo di Capo Figari. Non un semplice edificio, ma un pezzo di storia che è stato protagonista nel 1932, ospitando l’esperimento di Guglielmo Marconi per la prima trasmissione a onde corte tra Sardegna e Penisola.

Il semaforo abbandonato di Capo Figari - Angoli fuori dal tempo

La petizione è stata lanciata dal consigliere comunale di minoranza Andrea Viola a nome del gruppo consiliare “Cambia con noi”. Firmano abitanti del posto ma non solo, alcuni sono stranieri. La spiegazione relativa all'adesione all'iniziativa: "È un patrimonio della collettività. Dovrebbe diventare un museo aperto a tutti. Non un hotel per pochi. La storia è importante. Non uccidiamola per gli interessi di pochi" , è quel che si legge sulla piattaforma internet e riassume in breve i motivi del no al progetto della Newfari srl, la società che ha rilevato dalla Regione la concessione trentennale del vecchio semaforo e della ex batteria Serra per costruire otto suite di lusso per turisti facoltosi. 

L’intervento rassicurante dell’amministratore della società Alessio Raggio, non placa la protesta. Raggio, in lunga lettera, a proposito dell’ex semaforo ha scritto: "La Newfari srl è ben consapevole si tratti un bene identitario per Golfo Aranci, per la Sardegna e l'Italia tutta, che la società ha l'esperienza per poter fare un buon lavoro, speriamo ottimo con l'aiuto di tutti". Inoltre, si legge: "Il progetto recepisce anche l'intesa formale tra Comune di Golfo Aranci, Soprintendenza e Regione Sardegna che sancì (nel 2019) la rifunzionalizzazione e valorizzazione in chiave turistica del sito".

Semaforo di Capo Figari, Golfo Aranci | Sardegna Abbandonata

Tuttavia, nel settembre 2020 il progetto era stato presentato "a parte del consiglio comunale tra cui il sindaco nella sala consiliare di Golfo Aranci e tutti si mostrarono cordiali, disponibili e propositivi anche a un miglioramento laddove necessario al progetto vincitore di gara nazionale". Raggio ha concluso specificando che la società è pronta a confrontarsi con il Comune e i cittadini.

Le dichiarazioni di Raggio sulla presentazione del settembre 2020 hanno suscitato la dura reazione della minoranza consiliare. I consiglieri comunali Giorgio Muntoni, Michelino Greco, Andrea Viola e Giuly Masala, sono intervenuti scrivendo: "Abbiamo appreso che contrariamente a quanto dichiarato dal sindaco la società concessionaria ha presentato i propri progetti all'amministrazione che come al solito non ha informato né i sottoscritti consiglieri né la popolazione. Questo solito atteggiamento ci lascia ancora una volta molto preoccupati per il futuro del nostro paese. Il nostro territorio continua a essere gestito e amministrato non da chi sarebbe preposto ma da altri enti, imprenditori non golfoarancini e speculatori vari. Il tutto con un atteggiamento supino e completamente omissivo ai danni dell'interesse generale. Non possiamo lasciare passare in silenzio l' ultimo atto di svendita della nostra storia, della nostra identità e del nostro unico patrimonio ambientale".

Alessandro Paolo Porrà