Si chiama Nicoletta Minelli, fa la docente di filosofia all’istituto superiore Foresi di Porto Ferraio, all’isola d’Elba e non ha mai fatto un giorno di assenza in 36 anni di lavoro. A questi anni, però, non sono contati i mesi di maternità obbligatoria quando era incinta. Inoltre il destino ha voluto che si prendesse il coronavirus nel periodo di festività pasquale: “Veramente non sono mancata neanche un’ora in 36 anni, anche se quest’anno ho preso il Covid 19, sono mancata solo tre giorni perché a cavallo di giorni festivi ad aprile”.
La sua carriera è iniziata nell’87 con le prime supplenze e da quel giorno, non ha mai preso nemmeno un permesso o qualche ora per un’entrata ritardata o posticipata. Sicuramente, dalla sua parte una salute di ferro, “non ho la febbre da quando avevo venti anni”, ma anche una forte forza di volontà “perché mica si sta a casa col mal di testa? Si prende qualcosa e si va a scuola”.
Il segreto, secondo la docente, è avere una buona organizzazione. Infatti, si organizza dal lunedì al sabato dalle 8 alle 13, questo le permette di avere il pomeriggio libero e spostare gli appuntamenti alla sera. “Nel mio lavoro il senso del dovere non basta, serve passione. Non lo cambierei per niente al mondo, è gratificante, ti mantiene giovane, al passo coi tempi, quando sono in classe non vorrei essere da nessun’altra parte”.
All’interno dell’istituto è un vero e proprio punto di riferimento per gli altri docenti, ma non solo, pure un esempio da seguire, per questo ora si ritrova ad essere la referente del liceo. Un riconoscimento cha ha spinto tutti i colleghi a consegnarle una targa con inciso “Per la sua professionalità, la passione, l’amore verso la scuola e gli studenti”.
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