L’artista forense Hew Morrison ha ricreato il volto di una donna sepolta 1300 anni fa. Si pensa sia vissuta nel VII secolo dopo Cristo, il corpo è stato trovato vicino a Cambridge in una delle più antiche sepolture cristiane dell’Inghilterra. “Un meraviglioso esempio di come riportare in vita il passato”.
La ricreazione. La studiosa, dopo aver eseguito un’analisi molto dettagliata sul teschio della ragazza, ha cercato di dare vita al vero volto tenendo conto dei canoni tipici delle donne caucasiche, termine utilizzato per identificare soggetti di carnagione bianca. Per quanto riguarda la scelta del colore degli occhi e dei capelli è stata fatta arbitrariamente, a causa delle mancate informazioni derivanti dalle analisi del Dna.
Le origini. Grazie a uno studio degli isotopi di carbonio e azoto presenti sui resti dello scheletro si è riuscito a scoprire che la donna era originario dell’Europa centrale. La ricostruzione delle indagini, portano a pensare che provenisse dalla Germania meridionale e dopo il settimo anno di età si trasferì in Inghilterra subendo un cambiamento di peso a causa dell’alimentazione. La croce d’oro, del dietro di 3,5 centimetri, la identifica come una delle prime convertite al cristianesimo in Inghilterra e come membro dell’aristocrazia.
Il bioarcheologo Sam Leggett approfondisce l’ipotesi che la giovane facesse parte “di una élite di donne che nel VII secolo si trasferì dall'Europa continentale, probabilmente dalla Germania, ma rimane ancora un certo mistero. Erano delle spose politiche o forse delle spose di Cristo? Il fatto che la sua dieta sia cambiata una volta giunta in Inghilterra suggerisce che il suo stile di vita potrebbe essere cambiato in modo piuttosto significativo”.
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