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22 Giugno 2023

Incidente con la Lamborghini, due youtuber sarebbero scappati dall’Italia

Uno potrebbe essere in Spagna, un altro in Turchia. Le indagini proseguono, ma due di TheBorderline coinvolti nell’incidente avrebbero lasciato l’Italia

 

theBorderline, i quattro youtuber che hanno provocato l'incidente di Casal Palocco con la Lamborghini a Roma, sarebbero fuggiti: dopo aver ricevuto insulti e minacce di morte sui loro canali social, hanno deciso di lasciare la città e l’Italia. Sono ancora troppo fresche le immagini delle due macchine distrutte, la Lamborghini e la Smart, nel quale c’era Manuel, il bimbo di 5 anni che non ce l'ha fatta. Matteo Di Pietro potrebbe essere in Spagna, Vito Loiacono in Turchia. Mentre le indagini proseguono, i due youtuber del collettivo TheBorderline coinvolti nell’incidente di Casal Palocco avrebbero lasciato l’Italia.

 

 

I quattro, Matteo Di Pietro, Vito Loiacono, Marco Ciaffaroni e Leonardo Golinelli, che si trovavano a bordo della Lamborghini Urus che ha urtato contro una Smart, sono indagati e non sarebbero più a Roma: i loro telefonini sono al vaglio degli inquirenti, mentre si cerca ancora di ricostruire la dinamica esatta dell'incidente. Dopo aver vissuto chiusi in casa per i giorni successivi alla tragedia (avvenuta il 14 giugno, lo ricordiamo), con la paura di essere aggrediti, i ragazzi hanno ricevuto insulti e minacce sui loro canali social, ma nonostante questo, la loro popolarità sembrerebbe cresciuta anche dopo l'incidente.

 

La dinamica dell'incidente di Casal Palocco: «La Lamborghini aveva la  precedenza sulla Smart» - Open

 

Il motivo della fuga da Roma è chiaro hanno paura. In particolare, in alcuni video pubblicati su Youtube sono apparsi haters e commenti negativi, che hanno cancellato. Non solo, nella fuga alcuni di loro hanno provato a difendersi dicendo di non essersi mai messi alla guida dell'auto. Mentre gli inquirenti stanno ancora cercando di ricostruire quanto accaduto per capire - davvero - chi ha sbagliato e chi dovrà pagare.

 

Matteo Di Pietro, che guidava la Lamborghini, è indagato per omicidio colposo, oltre ad essere risultato positivo ai cannabinoidi. Gli altri tre potrebbero essere indagati per incitamento a comportamenti pericolosi o scorretti alla guida e omissione di soccorso. Di Pietro infatti non è più nella sua casa di Casal Palocco, ma si è trasferito in provincia di Viterbo. Anche Vito Lo Iacono è scomparso e - secondo quanto riporta La Repubblica – sarebbe all'estero. La fidanzata di Matteo Di Pietro, Giulia Giannandrea, erroneamente coinvolta nella vicenda e inserita tra gli occupanti dell'auto per errore di divulgazione dei nomi, ha già provveduto a chiudere i canali social "per i troppi insulti" ricevuti.

 

 

Dopo aver pubblicato un messaggio di cordoglio per Manuel (foto in alto) e per la sua famiglia, i theBorderline hanno annunciato la chiusura del canale Youtube, che attualmente però risulta ancora aperto e  ancora attivo, anche se i video stanno lentamente scomparendo, forse per non destare sospetti o per non confermare qualche particolare dinamica dell'incidente.

 

TheBorderline, chi sono gli youtuber alla guida della Lamborghini che ha  causato l'incidente e la morte di un bimbo di 5 anni a Roma - Il Fatto  Quotidiano

 

Nel frattempo sono in molti – dal ministro per le infrastrutture Matteo Salvini al Comandante della Polizia Municipale di Verona, Luigi Altamura - a invocare un intervento del Governo con un nuovo decreto legge che imponga regole più severe per i giovani alla guida.

Redazione sintony.it