I theBorderline, i quattro youtuber che hanno provocato l'incidente di Casal Palocco con la Lamborghini a Roma, sarebbero fuggiti: dopo aver ricevuto insulti e minacce di morte sui loro canali social, hanno deciso di lasciare la città e l’Italia. Sono ancora troppo fresche le immagini delle due macchine distrutte, la Lamborghini e la Smart, nel quale c’era Manuel, il bimbo di 5 anni che non ce l'ha fatta. Matteo Di Pietro potrebbe essere in Spagna, Vito Loiacono in Turchia. Mentre le indagini proseguono, i due youtuber del collettivo TheBorderline coinvolti nell’incidente di Casal Palocco avrebbero lasciato l’Italia.
I quattro, Matteo Di Pietro, Vito Loiacono, Marco Ciaffaroni e Leonardo Golinelli, che si trovavano a bordo della Lamborghini Urus che ha urtato contro una Smart, sono indagati e non sarebbero più a Roma: i loro telefonini sono al vaglio degli inquirenti, mentre si cerca ancora di ricostruire la dinamica esatta dell'incidente. Dopo aver vissuto chiusi in casa per i giorni successivi alla tragedia (avvenuta il 14 giugno, lo ricordiamo), con la paura di essere aggrediti, i ragazzi hanno ricevuto insulti e minacce sui loro canali social, ma nonostante questo, la loro popolarità sembrerebbe cresciuta anche dopo l'incidente.
Il motivo della fuga da Roma è chiaro: hanno paura. In particolare, in alcuni video pubblicati su Youtube sono apparsi haters e commenti negativi, che hanno cancellato. Non solo, nella fuga alcuni di loro hanno provato a difendersi dicendo di non essersi mai messi alla guida dell'auto. Mentre gli inquirenti stanno ancora cercando di ricostruire quanto accaduto per capire - davvero - chi ha sbagliato e chi dovrà pagare.
Matteo Di Pietro, che guidava la Lamborghini, è indagato per omicidio colposo, oltre ad essere risultato positivo ai cannabinoidi. Gli altri tre potrebbero essere indagati per incitamento a comportamenti pericolosi o scorretti alla guida e omissione di soccorso. Di Pietro infatti non è più nella sua casa di Casal Palocco, ma si è trasferito in provincia di Viterbo. Anche Vito Lo Iacono è scomparso e - secondo quanto riporta La Repubblica – sarebbe all'estero. La fidanzata di Matteo Di Pietro, Giulia Giannandrea, erroneamente coinvolta nella vicenda e inserita tra gli occupanti dell'auto per errore di divulgazione dei nomi, ha già provveduto a chiudere i canali social "per i troppi insulti" ricevuti.
Dopo aver pubblicato un messaggio di cordoglio per Manuel (foto in alto) e per la sua famiglia, i theBorderline hanno annunciato la chiusura del canale Youtube, che attualmente però risulta ancora aperto e ancora attivo, anche se i video stanno lentamente scomparendo, forse per non destare sospetti o per non confermare qualche particolare dinamica dell'incidente.
Nel frattempo sono in molti – dal ministro per le infrastrutture Matteo Salvini al Comandante della Polizia Municipale di Verona, Luigi Altamura - a invocare un intervento del Governo con un nuovo decreto legge che imponga regole più severe per i giovani alla guida.
Redazione sintony.it