Stesso cavallino per le due super case automobilistiche, Porsche e Ferrari. Proprio nei giorni scorsi la Porsche ha presentato il nuovo stemma pensato proprio per i 75 anni: un logo leggermente diverso rispetto a quello utilizzato fino a questo momento. Ma il particolare che emerge è il cavallino rampante: lo stesso utilizzato dalla Ferrari. 

Le storie sono diverse, ma accomunate dallo stesso cavallino. Per quanto riguarda Porsche si tratta proprio del simbolo di Stoccarda, la città che ospita la sede dell’azienda, e quindi proprio per questo è stato deciso di omaggiarla inserendo il cavallo nelle auto.

Mentre la storia della fuoriserie di Maranello nasce nel 1917. Allora Francesco Baracca, storico aviatore di Lugo, in provincia di Ravenna, nel pieno della prima guerra mondiale, riuscì ad abbattere cinque velivoli divenendo ufficialmente un asso dei cieli.

All'epoca la tradizione voleva che ogni aereo avesse un simbolo. E proprio il quinto riportava lo stemma di Stoccarda. 

Così Baracca decise di apporre il cavallo sul suo aereo. Fu la sua mamma, la contessa Paolina Baracca, a donarlo all'amico Enzo Ferrari. Ma esiste anche un'altra tesi: lo stemma di Baracca si ispirava alla razza Real Bersano della cavalleria del Regno di Napoli.

Il passaggio di testimone avvenne di preciso nel 1923 quando Enzo Ferrari, all'epoca pilota di Alfa Romeo, corse e vinse la prima edizione del Gran premio del Circuito del Savio. E fu allora che la contessa Paolina gli propose di inserire nelle sue macchine il cavallino rampante del figlio, aggiungendo che gli avrebbe portato fortuna. Ed evidentemente così è stato.

@Monica Magro