Per la giornata di venerdì 2 giugno 2023, in occasione della Festa della Repubblica, i musei e i parchi archeologici statali saranno aperti a visite gratuite, così come proposto dal ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, per la prima volta dalla nascita della repubblica. 

All'iniziativa #domenicalmuseo (12 giornate l'anno), quindi, si aggiungono altre 3 date ad accesso libero in luoghi culturali: il 25 aprile, il 2 giugno e il 4 novembre.

Le visite, avranno luogo nei consueti orari di apertura, con accesso su prenotazione dove previsto.

In Campania, sarà possibile visitare i seguenti musei: Parco archeologico di Ercolano, aperto dalle ore 9:00 alle ore 13:00, e si potrà visitare la Casa della Gemma, straordinario scrigno di bellezza. 

Palazzo Reale di Napoli,  in occasione dell’ingresso gratuito al Palazzo Reale di Napoli di venerdì 2 giugno, non saranno possibili le visite al Giardino Pensile e si accede senza prenotazione. 

Reggia di Caserta – Palazzo Reale, il 2 e il 4 giugno gli Appartamenti Reali e il Parco Reale saranno visitabili gratuitamente. Gli accessi saranno regolati in base all'affluenza dei visitatori, alla capienza e agli orari. 

Le visite gratuite non riguardano solo la Campania, ma anche altre regioni italiane, tra cui il Lazio con la sua Capitale:  il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, sarà aperto dalle 9 alle 20; Museo Boncompagni Ludovisi dalle 9 alle 19.30; stesso discorso per il Museo Hendrik Christian Andersen, dalle 9.30 alle 19.30; invece, la Galleria Spada, aprirà le porte dalle 8.30 alle 19.30; poi, il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali, dalle 9.30 alle 19.30;  mentre l' Area Archeologia di Ostia Antica psarà disponibile dalle 8.30 alle 19.30; il Castello di Giulio II, invece sarà aperto dalle 10.30 alle 16.30;  per concludere, anche il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo, sarà aperto dalle 9.30 alle 19.30. 

Sul sito di Turismo Roma, si legge: “Il Ministero della cultura ha infine deciso di dare libero accesso ai musei, alle aree e ai parchi archeologici ed ai complessi monumentali di pertinenza statale, inclusi, in assenza di un percorso espositivo separato e di un biglietto distinto, gli spazi in cui sono allestite mostre o esposizioni temporanee“.

Alessandro Paolo Porrà