Piovono le critiche da parte degli haters nei confronti di Billie Eilish. La cantante, 21 anni, 7 Grammy in tasca e un Oscar, non ci sta.
Così ha deciso di utilizzare le stories di Instagram per rispondere a chi la critica per il suo aspetto.
«Ho passato i primi 5 anni della mia carriera ad essere assolutamente criticata da voi sciocchi perché ero un ragazzo e mi vestivo come mi vestivo e mi dicevano costantemente che sarei stata più sexy se mi fossi comportata come una donna e ora, quando mi sento abbastanza a mio agio da indossare qualcosa di lontanamente femminile o flirtare, mi dite che "sono cambiata e sono una venduta"… e “cosa le è successo”, ma non è la solita ragazza, è proprio come tutte le altre, bla bla", ha scritto la ragazza infastidita.
Ha aggiunto: «Voi ragazzi siete dei veri idioti. LOL Posso essere entrambe le cose, fottuti idioti. Lasciate che le donne esistano». Accanto a un'altra immagine che la ritrae sorridente, ha scritto: «Sapevate che le donne sono poliedriche !!!!!??? scioccante vero?? che ci crediate o no le donne possono essere interessate a più cose». Ha continuato, a didascalia di immagini di lei che fa gesti con le mani, che «la femminilità non è uguale alla debolezza?"!!!! Omg?! Pazzesco, vero? Chi l'avrebbe mai detto? E anche totalmente inaudito e folle voler esprimere se stessi in modo diverso in momenti diversi».
E chiama “idioti” tutti coloro che la criticano per l’immagine del suo corpo. “Se non vi piace il nuovo brano di un artista, va bene, non ascoltatelo. Se volete iniziare a criticare la loro stessa esistenza - soprattutto quando si tratta di una giovane donna che ha parlato in modo eloquente e frequente dell'immagine del corpo - vi meritate di essere chiamati "idioti" su Instagram”.
In sostanza già lo scorso anno, nel corso di un'intervista a Elle Eilish ha parlato di alcune persone che vogliono che mantenga il look che aveva quando l'hanno scoperta per la prima volta.
«Ho perso 100.000 follower, solo a causa delle tette», ha spiegato aggiungendo: «Sono sempre la stessa persona. Non sono solo Barbie diverse con teste diverse».
@Monica Magro