La paura, nella giusta misura, può essere causa di grande divertimento.
A dimostrarlo è la passione che molti hanno per film e libri horror, oppure per sport adrenalinici come il paracadutismo, o l'interesse per montagne russe sempre più estreme o le zip-line, ìn cui ci si lancia nel vuoto tenuti da una imbragatura lungo un cavo di acciaio sospeso nel vuoto. Il risultato è una potente emozioni, a cui seguono momenti di intensa eccitazione e di euforia. Il piacere che si prova dopo la paura, però, non è lo stesso per tutti: vediamo le motivazioni.
È un’emozione primaria, da ricollegare alla sopravvivenza della specie. L’uomo l’ha appresa in eredità, poiché avente una funzione di conservazione ed è utile a proteggerci da un pericolo, reale o immaginario: se fossimo sempre tranquilli nel compiere un'azione, metteremmo continuamente a rischio la nostra incolumità. La paura è una reazione innanzi tutto biologica dovuta dall'attivazione di un’area del cervello chiamata amigdala, posta in entrambi i lobi temporali.
Una volta che ci troviamo di fronte ad un potenziale pericolo, l’amigdala manda un segnale all’ipotalamo, il quale a sua volta rilascia una scarica di ormoni dello stress, che ci predispongono alla reazione “attacco o fuga”.
È solo in una seconda fase che l’informazione giunge alla corteccia cerebrale, sede della memoria e del ragionamento: una volta arrivata al quel punto, arriveremo a capire se siamo realmente in pericolo o se è solo una sensazione non giusta. Quando ci si trova in situazione di paura controllata, ovvero coscienti del fatto che non si subirà nessun danno, l’organo rilascia endorfine e dopamina, ormoni del benessere, e subentrerà una sensazione di piacevole euforia e di sommo divertimento.
Infatti, la paura in condizioni controllate, produce contemporaneamente l’adrenalina necessaria a predisporre una reazione. Queste due sensazioni totalmente contrarie, e il mix di ormoni che viene rilasciato, ci fa sperimentare insieme brividi di timore e insieme euforia e piacere. Oltre a generare soddisfazione e divertimento, I racconti e le esperienze di paura ci predispongono ad affrontare situazioni di incertezza e a reagire prontamente qualora queste si presentino.
Alessandro Paolo Porrà