Dal Venezia al Venezia. Un anno fa il Cagliari viveva un'amarissima retrocessione in Laguna, quest'anno, stavolta all'Unipol Domus, i sardi cominceranno i loro playoff proprio sfidando i veneti in gara secca. Non basta alla truppa di Ranieri la vittoria a Cosenza per 1-0 per strappare un quarto posto che sarebbe valso direttamente le semifinali playoff. Decide il gol del solito Lapadula, che chiude il torneo da capocannoniere con 21 reti.
Dall'avvio del match è palese la differenza tecnica fra le due squadre e le rispettive posizioni in classifica d'altronde lo testimoniano. Il Cagliari fa la partita, il Cosenza prova qualche azione di rimessa, senza però rendersi veramente pericoloso. La prima occasione è di marca rossoblù: Azzi triangola con Mancosu e conclude al volo di destro, sfiorando di nulla la traversa. Prove generali di gol che arriva qualche minuto dopo, precisamente al 24', a opera del solito Lapadula, che sale a quota 21 centri in campionato: Pavoletti incorna alla sua maniera a centro area, il portiere cosentino Micai devia, ma la palla spiove a pochi passi dalla linea e dalla fronte di Lapagol che incorna il vantaggio. A quel punto si vede anche il Cosenza: Florenzi appoggia per Marras, che di prima intenzione cerca il palo lontano, ma non fa i conti con un super Radunovic. La gara è aperta e divertente, dagli altri campi poi arrivano ottime notizie: il Parma pareggia 1-1 col Venezia, il Sudtirol addirittura perde 2-0 a Modena. All'intervallo il Cagliari è quarto in classifica.
Troppo presto però per fare conti, perché ci sono altri 45 minuti di pura passione. Intanto c'è da difendere il vantaggio sui cosentini, poi occorre sperare che né Sudtirol, né Parma vincano le rispettive partite. Allo stadio Marulla, tra l'altro, si gioca a viso aperto, perché anche il Cosenza ha bisogno di punti per strappare una buona posizione in chiave playout. Lapadula va vicinissimo al raddoppio, con un colpo di testa, su palla scodellata da Mancosu, che si infrange sulla traversa. Ma il Cosenza non molla e nella parte centrale della ripresa aumenta la pressione, collezionando qualche occasione pericolosa, a cominciare dal palo colpito di testa da D'Orazio al minuto 61. La difesa sarda tiene, anche perché Ranieri inserisce Obert e passa a tre dietro. Il finale è concitato: Lapadula colpisce un altro palo dal limite, poi ancora D'Orazio conclude a botta sicura da buona posizione, ma trova l'opposizione di un provvidenziale Zappa. Nel frattempo però il Parma trova il nuovo vantaggio contro il Venezia e si riporta al quarto posto. Un vantaggio che col passare dei minuti purtroppo diventa definitivo.
Termina dunque con una vittoria la regular season rossoblù, una vittoria che lascia un pizzico di amaro in bocca per come sono andate le cose e per le tante occasioni sprecate. Il Cagliari chiude al quinto posto e giocherà i playoff dal primo turno. Si comincia sabato 27 maggio proprio contro il Venezia. Un incubo che ritorna o l'occasione per scacciare definitivamente i fantasmi di quel maledetto 22 maggio di un anno fa? Lo scopriremo fra qualche giorno.
@Redazione Sintony News