Nella cerimonia tenutasi al Quirinale per celebrare i candidati al David di Donatello c’è stato spazio per il monologo di Geppi Cucciarri rivolto al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
"È sempre una grande emozione essere qui, in questa modesta magione, ampio cortile, molto luminoso, discreta armocromia, libero fra cinque anni. Presidente, lei, libero tra cinque anni, mancano cinque anni, quasi sei".
La comica, attrice e presentatrice sarda, ha scherzato con ironia sugli ultimi anni di carica del presidente Mattarella, con lui che ha ascoltato divertito.
“È bello ritrovarla dopo che ha accettato con entusiasmo il reincarico, quando l’hanno rieletta aveva la mascherina per il Covid, così non si è visto che aveva un’unica espressione”.
“Lei è sempre in tour, ieri con Morandi al Senato, ora qui, domani chissà andrà alla bocciofila con Mastrota”.
Poi l'introduzione dei candidati ai David: "…che quest'anno per motivi di orgoglio si chiameranno Davide di Donatello, perché anche al cinema è ora di tornare alla lingua italiana: lo shooting torni a essere ripresa, il casting provino quando è lento, raccomandazione quando è veloce, il runner diventi apprendista sottopagato, mentre azione resta in italiano, ma per par condicio bisogna dire anche Italia Viva all'inizio del film".
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