Adhara Pérez Sànchez è una bambina prodigio messicana di 11 anni, ed è autistica. Precisamente una bimba affetta dalla Sindrome di Aspergher. La piccola messicana, nata a Città del Messico, si è laureata in Ingegneria dei sistemi all’Università Cnci in Messico e ora sta conseguendo un master in matematica. E’ cresciuta nel quartiere povero di Tláhauc, ha dimostrato alla mamma di essere speciale fin da piccolissima e, se prima, alcuni suoi comportamenti potevano risultare strani, ora, Adhara è riconosciuta come una delle bambine più intelligenti del mondo.
Alla bambina, infatti, è stata diagnosticata all’età di tre anni la Sindrome dello Spettro Autistico (DSA), ovvero un disturbo del neurosviluppo caratterizzati da deficit persistente nella comunicazione sociale e nell’interazione sociale in molteplici contesti e pattern di comportamenti, interessi o attività ristretti, ripetitivi. Le cause? Impossibili da conoscere per ora. Negli Usa l’incidenza è di 1 bambino autistico ogni 54 nati, in Italia uno ogni 89, in Sardegna nasce un autistico ogni 64 nati.
La patologia, tuttavia, non ha mai fermato Adhara e non le ha mai impedito di studiare e fare crescere sempre di più la sua passione per l'algebra (un classico!). Il suo dono e la sua innata intelligenza l'hanno portata a raggiungere livelli altissimi.
Adhara quando aveva tre anni non era come gli altri bambini: non riusciva ad esprimersi come loro e l'unico modo che aveva di spostarsi da una stanza all'altra della casa, era gattonare ma in un modo molto veloce, nervoso e non naturale. Inoltre, la bambina si isolava e preferiva dondolarsi avanti e indietro. Tutti sintomi classici dell’autismo. La mamma, quindi, preoccupata per questi strani comportamenti, l'ha portata a svolgere vari esami e, dopo avere consultato diversi medici, si è scoperto che Adhara soffriva di autismo.
La diagnosi è stata terribile: ora, tutto aveva una spiegazione. A scuola, poi, gli altri bambini bullizzavano la piccola perché non comprendevano il suo modo di essere.
Adhara, però, aveva qualcosa che gli altri non avevano: immersa nel suo mondo osservava ciò che le stava intorno e la cosa che la attraeva di più erano le fotografie dei pianeti e delle stelle. Inoltre, nello studio di un dottore che la bambina vedeva spesso, c'era un quadro dello scienziato Stephen Hawking che, ora, è diventato l'idolo di Adhara.
Il QI di Adhara (che sogna la Nasa) - Per tenerla impegnata, la mamma di Adhara la intratteneva con calcoli e giochi che tenessero attivo in modo funzionale il cervello. Ecco quindi, che in un batter d'occhio la bambina sapeva a memoria la tavola periodica degli elementi e a cinque anni era in grado di svolgere calcoli e problemi che vengono sottoposti agli studenti universitari. I dottori consigliarono, quindi, alla mamma di Adhara di portarla in un centro per bambini dotati ed ecco la sorpresa: il suo QI era di 162, più alto di quello di Albert Einstein e Stephen Hawking, entrambi con 160.
Dopo questa incredibile scoperta, il percorso di studi di Adhara è stato incredibile: a cinque anni aveva già terminato le scuole elementari, nei quattro anni successivi, finito le scuole medie e superiori. A undici anni ha conseguito una laurea in ingegneria dei sistemi presso l'Università CNCI in Messico e ora, stando a quanto riporta Marie Claire Messico, starebbe conseguendo un master in matematica presso l'Università Tecnologica del Messico. Il sogno della bambina, però, è solo uno: diventare un ingegnere aerospaziale e lavorare alla Nasa... magari, un giorno, visitare Marte. Ma non chiamatela genio, è la magnifica espressione dell'autismo.
Redazione sintony.it