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9 Maggio 2023

Cavallo si stacca dalla carrozza e fugge per le vie di Palermo

Un cavallo si è imbizzarrito ed è riuscito a liberarsi della carrozza, fuggendo per le vie di Palermo: ecco il racconto

Un cavallo che stava trainando una carrozza, improvvisamente si è imbizzarrito ed fuggito dalla supervisione del cocchiere. Si è messo a correre, impaurito e fuori controllo, nel traffico di via Roma, a Palermo, andando a urtare contro alcune auto che in quel momento stavano transitando e bloccando completamente la circolazione.

L’accaduto non ha causato situazioni spiacevoli. Solo due persone sono rimaste ferite, le quali si trovavano a bordo delle auto colpite dal cavallo. Sul posto, oltre al personale del 118, sono intervenuti Polizia e Vigili del Fuoco e l’animale, anche lui lievemente ferito, è stato recuperato e affidato nuovmente al cocchiere. Tutt'ora è ignoto il motivo che ha provocato la sua reazione: è possibile che si sia trattato di un rumore o della vicinanza con le auto, visto che la carrozza transitava regolarmente in via Roma affianco alle macchine. L’accaduto riaccende i riflettori su una questione: quella di sfruttare i cavalli per trainare carrozze per giri turistici, nonostante la richiesta di divieto da parte delle associazioni per la tutela dei diritti animali. 

Cavallo infastidito da turista fugge e travolge tavoli e passanti: un ferito

Da tempo ormai, complici primavere ed estati con temperature roventi, si dibatte sulla necessità di avere una legge che vieti le carrozze trainate dai cavalli, quantomeno nei periodi in cui il caldo è insopportabile. Le cronache hanno già restituito numerose storie di animali morti proprio durante uno dei giri turistici, uccisi da caldo e fatica: nel 2021 proprio a Palermo due morti in pochi giorni, eventi tragici che avevano portato il sindaco a emettere un’ordinanza che negava la circolazione nelle ore più calde nei mesi di luglio e agosto.

Nel 2022 il nuovo sindaco, Roberto Lagalla, aveva emesso un ulteriore ordinanza, ma le proteste erano arrivate praticamente subito: la circolazione delle carrozze trainate da cavalli veniva vietata dalle ore 13 alle 15.30 dei giorni con temperatura pari o superiore a 37 gradi, ovvero di due gradi superiore a quella imposta nel precedente provvedimento.

Ad agosto, inoltre la Camera aveva infatti approvato un ordine del giorno firmato dalla deputata del Pd Patrizia Prestipino, che impegna il governo a "vietare l’utilizzo di animali per la trazione di veicoli e di mezzi di ogni specie adibiti al servizio di piazza e per i servizi pubblici non di linea finalizzati ai trasporti di persone a fini turistici e ludici, nell’intero territorio nazionale". Sono previste anche "sanzioni amministrative e confisca del mezzo e dell’animale in caso di trasporto non autorizzato".

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Con l’approvazione dell'iniziativa, non è avvenuto lo stop automatico delle botticelle: si tratta di un atto che porta il governo a muoversi, con l'obiettivo di arrivare all’eliminazione definitiva, passando anche attraverso la conversione delle licenze per questo tipo di veicoli in licenze per la guida di carrozze elettriche o taxi. I vetturini, insomma, potrebbero continuare a lavorare utilizzando mezzi elettrici e non a trazione animale per accompagnare i turisti, oppure taxi.

L'obiettivo è ancora lontano ma ci si affida alle amministrazioni comunali, le uniche in grado di fermare questo fenomeno, in attesa di arrivare ad un provvedimento definitivo.

Alessandro Paolo Porrà