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30 Aprile 2023

Il fenomeno “Zombieing” sui social. Ecco di cosa si tratta

Si chiama “Zombieing”, letteralmente “trasformarsi” in uno zombie: la persona che pensavamo fosse uscita per sempre dalla nostra vita, riappare improvvisamente

Nell’ambito di quelle che sono relazioni disfunzionali, sia nella realtà, ma soprattutto nell’ambiente dei social si è sentito spesso parlare di fenomeni come: “ghosting” (sparire senza dare motivazioni), “orbiting” (divertirsi a orbitare intorno, senza sparire completamente) e anche di “breacrumbing” (sedurre qualcuno/a senza l’intento di legarsi sentimentalmente). 

Un nuovo fenomeno è quello dello “zombieing”, ovvero “trasformarsi” in uno zombie. A raccontare questo fenomeno è stata la cantautrice Mariel Darling nel suo profilo social TikTok. Nel video Mariel descrive questo fenomeno come “il ghosting, ma torna dalla morte dopo un paio di mesi e ti colpisce”.  

 

Parla di "morti viventi" o, meglio, di qualcuno che credevamo metaforicamente "morto", e che invece fa il suo ritorno. Il video ha generato più di 1 milione e mezzo di visualizzazioni e centinaia di like. Tra i commenti c’è chi ha riconosciuto questo fenomeno nella propria relazione amorosa e riferendosi al proprio partner ha scritto ironicamente: “Il mio ha un complesso di Gesù Cristo. Torna ogni tre giorni” e ancora un altro “Ho tutti i loro numeri salvati come emoji lapide”.

Il neologismo inglese Zombieing è stato coniato per la prima volta dalla scrittrice Sophia Kercher. Un fenomeno che ha sollevato polemiche e preoccupazioni tanto che il New York Post ha lanciato un avvertimento: “Può essere estremamente dannoso e confondere. Ha un impatto sulla fiducia in sé stessi e lascia un forte senso di ansia e di abbandono,  quindi quando quella persona riappare può dare un senso di speranza". 

 

@Redazione Sintony News