Il Cagliari combatte al Tardini contro il Parma e contro un arbitraggio scandaloso ma non riesce a portare a casa neppure un punto che avrebbe meritato tutto. Seconda sconfitta dell’era Ranieri dopo un mese e mezzo da quella di Modena. Ma oggi c’è da recriminare parecchio su un arbitraggio che definire scandaloso è riduttivo. E si allontanano le speranze di play off. I rossoblù vanno  in vantaggio con Lapadula al 32° del primo tempo, controllano bene la gare concedendo pochissimo al parma, che accusa il colpo.

Ma nel secondo tempo gli uomini di Pecchia alzano l’asticella  e prendono le redini del gioco, concretizzando con un rigore inesistente concesso dal Var per un fantomatico fallo di mano di Azzi  in contrasto aereo su Vasquez. L’argentino dal dischetto trasforma e porta il Parma sull’1-1. Ranieri butta dentro  Luvumbo, Barreca, Lella, Pavoletti e Millico, ma il Parma riesce a trovare il gol del vantaggio al 77° con Denis Man che riesce a sfuggire ad Azzi dalla bandierina del calcio d’angolo, arrivare a centro area e trafiggere Radunovic. Il Parma accelera e controlla il gioco e non risparmia ruvidezze. E ottiene un secondo calcio di rigore all’89° che Radunovic para a Mihaila (che tenta un improbabile cucchiaio).

Si chiude al 96° con il Cagliari all’arrembaggio e con la palla del 2-2 all’ultimo secondo sui piedi di Pavoletti che calcia addosso a Buffon.  Cagliari fermo dunque a 48 punti scavalcato proprio dal Parma che volo a 51 e consolida la sua posizione per i play off, mentre scendono le quotazioni del Cagliari. Niente da rimproverare ai rossoblù e a mister Ranieri, che oggi hanno dovuto affrontare il duplice avversario in maglia gialloblu e il signor Gariglio di Pinerolo.

Redazione sintony.it