È arrivata in Italia, precisamente a Trieste, la prima pizza con pomodoro, mozzarella, fiori di zucca e… grilli tostati usati come topping. L’idea è nata da Alessandro Pribaz e Umberto Barucca, titolari della pizzeria Mangiafuoco di Trieste. È stata batezzata Grillo sparlante è dal 12 aprile è disponibile al costo di 15 euro. "L'abbiamo chiamata così perché di insetti ultimamente si parla, o meglio si sparla tanto" spiega  Pribatz.

La pizzeria Mangiafuoco è già riuscita a vendere più di 16 pizze Grillo Sparlante. Il primo a chiederla è stato un uomo di mezza età. I commenti di chi ha assaggiato questa nuova pizza sono quasi tutti positivi, come si può notare dalla pagina Facebook della pizzeria. Anche se ovviamente non sono mancati i commenti negativi. Addirittura c’è chi ha detto di non voler più ordinare la pizza nel locale dei due soci, che però non si sconvolgono. "Operiamo da più di 14 anni e puntiamo sulla qualità. I nostri clienti ci conoscono, hanno fiducia in noi. Sanno cosa facciamo e assicuriamo che non avvenga alcuna contaminazione da parte di grilli sulle pizze normali: i grilli vengono gestiti autonomamente con dei guanti in lattice usa e getta e li cospargiamo sopra la pizza, quindi non c’è pericolo di contatto".

Ma com’è nata l’idea? Uno dei titolari, Alessandro Pribaz, racconta: “Per curiosità, ero convinto che gli insetti fossero immangiabile, appunto e volevo provare di persona. Vedere quanto schifo facevano... Così ho ordinato una confezione di grilli essiccati online da un'azienda tedesca. Appena sono arrivati ne ho preso uno e l'ho odorato, sapeva di popcorn, poi l'ho masticato lentamente mettendolo fra i denti. Se non mi piace lo sputo immediatamente, ho pensato. Poi son rimasto sorpreso. Ha fatto crock-crok... non cri-cri come quando son vivi e ho sentito un sapore anche piacevole, come di popcorn e nocciolina con un po' di olio di girasole. Mi son detto: prepariamo la pizza".

È così che dal 12 aprile la prima pizza Grillo Sparlante è stata sfornata e offerta nel menù delle pizze speciali. 

@Redazione Sintony News