Marco Mengoni dice la sua su uno dei luoghi più belli e incontaminati d’Europa: le dune di Piscinas d’Ingurtosu, in Comune di Arbus, perla di rara bellezza naturalistica. Lo ha fatto raccontando a Rtl 102.5 il back stage del video di “Due Vite”, la canzone con cui ha trionfato a Sanremo. Su YouTube il video in quattro giorni ha superato i 4,5 milioni di visualizzazioni. Il regista è Roberto Ortu e ha lavorato sulla costa di Arbus grazie alla collaborazione della Sardegna Film commission.
“La registrazione è durata un pomeriggio. Abbiamo avuto dei problemi per arrivare al posto”, ha detto. “Perché prima devi attraversare questa specie di giungla. Aveva piovuto tantissimo e c’era un lago (quale?, ndr) che noi dovevamo attraversare con delle jeep. È una di queste si è fermata in mezzo. E quindi siamo dovuti scendere e abbiamo dovuto fare un pezzo a piedi nel fango”.
Le reazioni dei sardi sui social non si sono fatte attendere. Dividendosi chiaramente in due fazioni: una pro Mengoni e una pro ambiente.
Alcuni sui social gli ricordano l’ordinanza balneare del 2020 che disciplina quello che si può fare sul Demanio marittimo. “È sempre vietata la sosta e/o l’occupazione, ancorché temporanea, nonché il calpestio delle dune e della relativa vegetazione”, si legge. Perché sulle dune, in pratica, non ci si potrebbe neanche passeggiare. Marco Mengoni ha girato il video "Due Vite".
Redazione sintony.it