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9 Marzo 2023

Clima impazzito, le mimose fioriscono a gennaio e il radicchio è scolorito

Durante il fine settimana il termometro si riscalderà fino a 24-25 gradi al Nord e di questo passo potremo già toccare i 35 gradi a maggio

Quest’anno, per ricordarci in anticipo la ricorrenza dell’8 marzo, le mimose sono addirittura fiorite a Capodanno, anche a causa dei cambiamenti climatici. Le prime avvisaglie sono arrivate ai primi di gennaio con una fioritura quantomeno precoce del fiore simbolo della festa della donna. Ma ci sono stati anche i radicchi scoloriti che senza il freddo non riescono ad arrivare a maturazione in Veneto fino all’invasione di cormorani che sono moltiplicati in Puglia facendo strage di pesce negli allevamenti e in mare aperto ma anche api sconvolte dal clima che escono troppo presto dagli alveari e piante come mimose, noccioli e limoni che hanno fiorito fuori stagione.

 

Come coltivare un albero di mimosa in giardino o in vaso

 

Sono questi gli effetti del caldo anomalo in un inverno 2022-23 che ha tardato ad arrivare dopo un 2022 che si classifica come l’anno più bollente mai registrato prima in Italia con una temperatura media superiore di 1,15 gradi e il 30% di precipitazioni in meno, rispetto alla media storica del periodo 1991-2020, secondo l’ elaborazione Coldiretti su dati Isac Cnr che rileva le temperature dal 1800.

 

Lorenzo Tedici, meteorologo IlMeteo.it, sottolinea che dopo il 2022, anno più caldo della storia italiana, anche il mese di gennaio ha fatto registrare una temperatura di circa 1 grado superiore alle medie del periodo. Febbraio poi ha portato un’estrema siccità da Nord a Sud, ad eccezione della Sicilia.

 

In questi ultimi giorni le massime hanno raggiunto, e localmente superato, i 20 gradi in Pianura Padana, così come sul versante adriatico centrale, per non parlare del Sud dove le temperature oltre i 20 gradi sono state la norma anche in pieno inverno per lunghi periodi. Durante il fine settimana il termometro si riscalderà fino a 24-25 gradi al Nord. Non siamo ancora a metà marzo e di questo passo potremo già toccare i 35 gradi a maggio, anche al Nord come successo l’anno scorso intorno al 20 maggio ad Aosta e Ferrara. 

 

Clima: news e approfondimenti

 

Oltre al caldo arrivano anche le piogge che però eviteranno il Nord-Ovest siccitoso e le Alpi italiane: nei prossimi giorni avremo piovaschi dalla Liguria di levante fino alla Sicilia, specie sul versante tirrenico, e nevicate abbondanti sui rilievi alpini di confine, soprattutto in Austria nel weekend. Il Nord resterà all’asciutto, il resto del Paese vedrà qualche piovasco fino a venerdì poi nel weekend scoppierà un anticipo di Primavera disturbato da qualche acquazzone sulle regioni meridionali. Un quadro tipico di maggio con due mesi di anticipo.

Redazione sintony.it