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3 Marzo 2023

Giorgia ed Elly, è polemica sulle foto di Repubblica

Nicola Porro accusa il giornale della holding Agnelli-Elkann: le foto della Schlein e della Meloni hanno un evidente effetto sottinteso di body shaming

Che a Nicola Porro non sia simpatica Elly Schlein non è un mistero, così come non lo è la sua simpatia per Giorgia Meloni. E il giornalista e blogger non lo manda a dire e sul suo blog accusa Repubblica di body shaming. “C’è una cosa che questa mattina mi ha fatto veramente impazzire, sapete qual è? Tanto per cambiare, la prima pagina di Repubblica”, scrive sul suo blog.

 

Il quotidiano degli Elkann “ci aveva spiegato che la Meloni perdeva perché era più vecchia della Schlein, mentre oggi (ieri 2 marzo, ndr) affronta il duello sulle loro femminilità con un bel pezzo della Marzano. Quando sfoglio le pagine di Repubblica, però, lo faccio con la consapevolezza di avere fra le mani il giornale chic per eccellenza: insomma, è il giornale delle donne, della cultura, della fluidità di genere e sicuramente non quello del body shaming. Quindi, una cosa la voglio dire alla Marzano: Toc toc! Ti puoi occupare della foto in prima pagina che hanno messo?

 

SONDAGGIO - Giorgia Meloni contro Elly Schlein, per chi votereste oggi?

 

La prima pagina di Repubblica è così organizzata, scrive Nicola Porro: a destra trovate la foto più brutta che esista della Meloni, mentre, a sinistra, quella più bella della Schlein. Il punto non è prendere la foto bella della Schlein (anzi, fanno bene a prenderla), ma è fare, come direbbero loro, body shaming sulla Meloni. Ogni volta che un giornale di destra prova a fare una battuta sulla Schlein, sulla Murgia, o su una qualsiasi donna di sinistra casca il mondo, mentre oggi Repubblica, in merito al duello di femminilità delle due leader, può mettere quella di foto in prima pagina. E a dire la verità non è neanche la prima volta: ricorderete che, tempo fa, avevano fatto un gioco di questo tipo con una foto, sempre della Meloni, in cui c’era un microfono che non vi dico cosa sembrava.

 

Il rispetto nei confronti delle donne, forse, dovrebbe partire anche da qui. Non si riesce a capire perché una donna, se di destra, non vale una ceppa. La Casellati ha ricoperto la seconda carica dello Stato, la Meloni è diventata Presidente del Consiglio, ma nessuno ha mai parlato della rottura del tetto di cristallo. Insomma, il tetto di cristallo si rompe solamente se la Schlein viene eletta segretario del Partito Democratico.

 

Come Affrontare il Body Shaming - Centro DCA

 

Questa foto mi ha ricordato chi sono i primi a fare body shaming. Per carità, nulla in confronto a quei quattro cialtroni estremisti che vanno a dire cose orribili in giro. Resta comunque il fatto che, ancora una volta, emerge tutta l’ipocrisia di chi si dice tanto attento al rispetto di tutti, ma poi nei fatti lo è solamente nei confronti di una certa parte politica.

Proprio due giorni fa il mondo di sinistra si è indignato perché il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna ha postato su facebook un meme in cui Elly Schlein è accostata un cavallo con il commento: “Per due euro spesi per votare alle primarie Pd cosa volevate, Belen?”.

 

Il post ha generato l’indignazione del mondo politico di centrosinistra e non solo. “Vili e gravi attacchi sessisti ai danni della neosegretaria Schlein”, dicono dal Pd. “L’invito a chi politicamente lo circonda e lo affianca è a prenderne le distanze”, aggiungono ancora dal Nazareno. Per la foto in prima pagina di Repubblica nessuna protesta dal Nazareno.

 

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E poi ci si domanda: ma come mai questa società sta andando così in basso? Mai si sarebbe osato, in tempi di rispetto per la persona e la politica, l'alta politica del dopoguerra, di fare ironia sull'aspetto fisico di Nilde Iotti, di Tina Anselmi, di Nadia Spano, Lina Merlin, Bianca Bianchi, Laura Bianchini, Elisabetta Conci, Filomena Delli Castelli, Maria Federici, Rosa Russo Iervolino, Margherita Boniver. La verità vera è che sono i giornali e i giornalisti ad innescare vere e proprie bombe sociali che esplodono in maniera devastante provocando reazioni indegne di una società civile. A destra come a sinistra.

Redazione sintony.it