Il Cagliari rientra a casa con due punti su sei dalla doppia trasferta di Bari e Venezia. Se quella di sabato scorso è sfumata all’ultimo minuto dopo una gara condotta in avanti per 1-0 con cuore e polmoni, la partita di oggi è stata una gara scialba, incolore, senza acuti. E senza carattere. Non certo per il modesto Venezia che ha tenuto bene il campo, ma senza impensierire il Cagliari, che non ha brillato. Certo è che lo stadio Luigi Penzo non porta bene al Cagliari che continua a sognare i tre punti fuori dalle mura amiche.

Nessun episodio rilevante nel primo tempo, con Luvumbo che cerca invano accelerazioni sulla fascia destra, senza però infastidire il diretto avversari Zampano. Seconda frazione di gioco  identica e incolore. Da registrare al 77′ l’errore clamoroso di Prelec sottoporta che si divora letteralmente il vantaggio e da ottima posizione d testa non riesce a gonfiare la rete. All’87′ Hristov commette fallo e viene espulso dopo l’intervento del Var. Negli ultimi minuti le due squadre  sembrano intenzionate a non farsi male, ma poteva scappare la beffa per il Cagliari al 95’ con Johnsen murato da Barreca (subentrato a Lella infortunato) in scivolata su una conclusione di destro dell’attaccante veneto avviato in porta su contropiede. Non incidono a centrocampo Rog, Makoumbou e Kourfalidis, che non riescono a servire Prelec (entrato al 23° della ripresa per Mancosu) e Pavoletti, che sostituisce a 5’ dalla fine Luvumbo.

Venezia messo bene in campo da Vanoli, che non ha cercato il gioco ma si è limitato a cercare il pareggio contenendo il Cagliari mentre Ranieri non è riuscito a convincere i suoi a combattere con il coltello fra i denti per strappare i tre punti.

C’è da fare l’ennesimo complimento a Claudio Ranieri per aver avuto il coraggio di imbarcarsi nell’avventura cagliaritana con questo materiale umano che la società gli ha messo a disposizione. Per il resto è buio totale, almeno in trasferta. La Serie B è dura e anche una squadra modesta come il Venezia, che ha messo in campo cuore e polmoni, lo ha dimostrato.

Testa alla prossima, mercoledì 1 marzo all’Unipol Domus contro la terza della classe, il Genoa, sfida dal sapore di Serie A. Con la speranza che Ranieri riesca ad avere a disposizione l’intera rosa.

Il tabellino

VENEZIA (3-5-2): Joronen; Hristov, Svoboda, Carboni; Candela, Ellertsson (66′ Andersen), Jajalo (19′ Milanese), Busio, Zampano (77′ Cheryshev); Pierini (66′ Johnsen), Pohjanpalo (77′ Novakovich). A disposizione: Ceppitelli, Sverko, Ciervo, Bruno, Maenpaa. Allenatore: Paolo Vanoli

CAGLIARI (4-3-1-2): Radunovic; Zappa, Goldaniga, Dossena, Obert; Kourfalidis, Makoumbou, Lella (45′ Barreca); Rog; Luvumbo (91′ Pavoletti), Mancosu (68′ Prelec). A disposizione: Aresti, Lolic, Altare, Azzi, Capradossi, Deiola, Delpupo, Millico. Allenatore: Claudio Ranieri

AMMONITI: 37′ Zampano, 49′ Ellertsson, 78′ Milanese

ESPULSI: 85′ Hristov

Redazione sintony.it