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25 Febbraio 2023

Maurizio Costanzo: aperta la camera ardente in Campidglio, i funerali lunedì

Unanimi le reazioni di sgomento del mondo dello spettacolo, della cultura e politici : ”L’Italia perde un grande giornalista e scrittore”. Maria è scioccata

Roma e tutta l’Italia si prepara per l’ultimo saluto a Maurizio Costanzo, morto ieri all’età di 84 anni. La camera ardente è stata allestita  in Campidoglio ed è aperta dalle 10.30 di stamani. La chiusura è prevista per domani, domenica 26 febbraio alle 18. I funerali si terranno invece lunedì 27 febbraio alle 15 nella Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo. Lo rende noto il Campidoglio.

 

 

Maria De Filippi, 33 anni insieme a lui, è scioccata. Non se lo aspettava. Avanti e indietro da casa alla Paideia, la clinica di Roma Nord in cui era stato ricoverato il suo Maurizio. Vigeva il massimo riserbo: nella stanza potevano entrare solo i familiari più stretti, e quindi Maria e i figli Saverio, Camilla e Gabriele. La famiglia ha chiesto e ottenuto il silenzio, proteggendolo fino all'ultimo. Poi la notizia della scomparsa del marito. Improvvisa, inattesa. "Un problemino, nulla di ché", come diceva il conduttore agli amici, si è trasformato nel dramma che Maria De Filippi non si aspettava. Chi l'ha incontrata in queste ore dice che la compagna di Maurizio Costanzo, 33 anni insieme, sia scioccata.

 

 

Dal mondo dello spettacolo a quello della politica il dolore e il cordoglio per la morte di colui che "ha inventato il salotto televisivo". «È terribile, è morto nostro padre, mio padre, tuo padre, l'inventore della nostra tv, quella con tanti ospiti, quella con diverse voci». Così lo storico dell'arte e sottosegretario Vittorio Sgarbi sempre ospite del Costanzo Show che ha appreso della notizia della morte di Maurizio Costanzo mentre era collegato con La7 a L'Aria Che Tira.

 

Maurizio Costanzo e l'amore con Maria De Filippi, quella mano difficile da  tenere in punto di morte

 

Nel suo salotto Maurizio Costanzo scopri tanti personaggi. Fra le numerose personalità lanciate in televisione c'è anche il premier Giorgia Meloni. Siamo a metà degli anni '90, il giornalista ospita nel suo talk show diversi studenti per parlare di problemi giovanili, ma anche di proteste e occupazioni delle scuole che in quegli anni erano un problema molto sentito. Fra i vari ragazzi a cui ha dato voce al Maurizio Costanzo Show, spicca una 18enne Giorgia Meloni, all'epoca responsabile nazionale di Azione Studentesca (il movimento studentesco di Alleanza Nazionale).

 

«Ci lascia Maurizio Costanzo, un'icona del giornalismo e della televisione italiana»: è il testo del messaggio di cordoglio diffuso sui social da Giorgia Meloni, che sottolinea come il giornalista «ha saputo raccontare anni difficili della nostra Nazione con coraggio e professionalità». Il premier conclude ringraziandolo «per aver portato nelle case degli italiani cultura, simpatia e gentilezza. Un pensiero sentito a sua moglie Maria e a tutti i suoi cari. Buon viaggio Maurizio».

 

«Amico leale e giornalista coraggioso». Così Silvio Berlusconi. Il leader di Forza Italia ha ricordato il giornalista scomparso con un post social. «E' stato uno dei più grandi giornalisti e scrittori italiani di sempre. E' stato un giornalista coraggioso al punto da mettere a rischio la sua stessa vita - ha scritto il leader di Forza Italia sui social -. Per me era un amico, sempre vicino e sempre leale. Mancherà moltissimo a tutti noi».

 

Il Maurizio Costanzo Show, la sua creatura e i personaggi lanciati sul  palco del Parioli - Magazine

 

La presentatrice Myrta Merlino ricorda a Sgarbi il suo esordio in tv proprio da Costanzo: «È dimostrato quello che diceva Funari: la televisione è imprevisto. Questi effetti di imprevisto erano legati al tipo di incontri», incroci tra persone «che hanno permesso a me di esistere. La sua televisione era quella in cui capitavano le cose, quella in cui sono nate tante figure capaci di sorprendere».

 

Tante le reazioni sui social da parte delle persone che lavorano nel mondo dello spettacolo. A iniziare da Gianni Morandi. «È un grande dolore. Ci conoscevamo da sempre, gli volevo bene. Ciao, Maurizi»", ha scritto il cantante in un post. E poi Alex Britti: «Un amico, una persona bellissima, corretta, onesta. Ci ho scritto tante cose insieme. Ci ho passato momenti belli, intensi, profondi, come era lui. Sono stato un’estate a casa sua al mare, stavamo tutto il giorno insieme. Abbiamo scritto, giocato, lavorato con serenità. Perdo un amico importante».

 

Incredulo Pippo Baudo che ad Adnkronos ha dichiarato: «Sono senza parole, è una notizia dolorosissima. È stato importantissimo. Ha inventato un nuovo modo di fare televisione, ha scoperto tanti personaggi, è stato un uomo tuttofare. È un uomo che ha vissuto anche pericolosamente, ha subito diversi attentati...un uomo completo». Telegrafica Alba Parrietti, un’altra stralette lanciata da Maurizio Costanzo: «Narcisista e affascinante, gli devo tutto». E poi Ezio Greggio: «Lasci un grande vuoto». La prima cosa che mi viene in mente è il mio primo incontro nel tuo show con Enzo Iacchetti col quale è iniziata una storia che dura da 30 anni. «Grazie. Sei stato un pilastro della tv sia Rai che Mediaset, hai inventato un genere che ha permesso a tanti personaggi di farsi conoscere e affermarsi con un tuo stile unico e inconfondibile». 

 

Rita Pavone: «L’addio di Ferruccio e mio a un amico di lunga data che oggi ci ha lasciato per sempre: Maurizio Costanzo. Il nostro sincero cordoglio giunga a Maria De Filippi e a tutta la famiglia. Teddy Reno e Rita Pavone». Pino Insegno: «Per ricordare Maurizio ci vorrebbero 20 pagine. È stata la prima persona che ho incontrato nell’81 al Capodanno al "Delle Muse" quando eravamo "Allegra Brigata", è stato il primo a mettere sotto contratto la "Premiata Ditta" al Parioli, il primo a credere in noi. Con lui ho fatto più di 100 puntate al "Costanzo-Show"».

 

Anche il mondo della politica esprime cordoglio. Matteo Salvini ha scritto su Twitter: «Tristezza e commozione. Se ne va un Grandissimo della televisione che ha accompagnato generazioni d'italiani. Buon viaggio Maurizio, grazie di tutto». Anche Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, scrive su Twitter: "Con Maurizio Costanzo ci lascia un grande giornalista, una persona colta e per bene che ha raccontato, con capacità uniche, importanti vicende del nostro Paese. Indimenticabile il suo contributo nella lotta alla mafia. Mi stringo al dolore dei suoi cari e della moglie Maria".  

 

Per Giuseppe Conte se ne va un pezzo di storia culturale del nostro Paese. «Ha rivoluzionato la comunicazione e la tv in Italia, senza mai mettere da parte l’impegno civile fino a sfidare senza paura la mafia, rischiando la sua stessa vita» ha scritto su Twitter. Francesco Rutelli su Facebook scrive: «Sono scioccato per la morte di Maurizio Costanzo. Ci siamo incontrati ancora poche settimane fa, con nuove idee e progetti. Maurizio è stato un amico di famiglia per me e per Barbara e ci ha dato quasi l’idea di essere immortale; ci siamo scambiati consigli preziosi; il suo matrimonio con Maria ha sancito una nuova fase creativa e affettiva della sua vita».

Redazione sintony.it