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21 Febbraio 2023

Oristano: parla il padre della 13enne uccisa dalla madre

Oristano, le parole del padre della 13 enne uccisa dalla madre: "Ho perso tutto", ecco il racconto dei fatti

Ha tentato di difendersi dalla furia omicida della madre, che l'ha colta durante il suo ritorno a casa, nel primo pomeriggio di sabato 18 febbraio a Sulis, nell'oristanese. 

Alla fine è deceduta, a seguito dei 20 colpi di taglierino e strangolata dal cavetto del caricabatterie dello smartphone, in bagno, lì dove l'ha ritrovata il padre. A dare l'allarme era stato un passante, il quale aveva soccorso la 52enne, Monica Vinci, che dopo aver messo fine alla vita della figlia, aveva tentato il suicidio lanciandosi dalla finestra.

Oristano, la 13enne Chiara ha provato a scappare ma è stata colpita alla  schiena dalla madre e uccisa

Ora che la tredicenne Chiara Carta non c'è più, il padre Piero, 53 anni, agente di polizia locale e separato da tempo dalla moglie, non sa darsi pace: "Ho perso tutto, mi ha tolto ogni cosa e quanto avevo di più prezioso", ripete l'uomo ad amici, parenti, colleghi. Anche il suo legale è intervenuto specificando: "Consapevoli del disagio psichico della donna, ma ritenuta idonea all'affidamento".

Per la figlia sono stati 10 minuti di orrore: ha tentato di difendersi, come dimostrano le ferite sulle mani e il caos trovato in bagno, dove è stata sorpresa dalla madre. Ha urlato e provato a scappare ma senza riuscire a mettersi in salvo. Il tutto è stato confermato dalla polizia scientifica, che ha esaminato il corpo della 13enne.

L'omicidio è avvenuto verso l'ora di pranzo e subito dopo la donna si è lanciata dal balcone della sua camera da letto, tentando il suicidio. Ha riportato gravi lesioni alla testa ed era stata trasportata all'ospedale di Sassari in codice rosso, riportando un trauma cranico e la frattura del bacino, ma senza essere in pericolo di vita. 

Papà Piero si è affidato ai social, per indirizzare alla figlia delle parole sincere e toccanti: "Amore di papà, so che non potrai leggermi, ma il mio cuore vuol comunicare con la tua anima. Sin quando sarò vivo continuerai a essere il mio primo pensiero, ogni giorno"Le indagini sull'omicidio della tredicenne sono affidate alla Squadra mobile della questura di Oristano. Si attende l'autopsia sul corpo della ragazza. 

13enne uccisa: legale, avevamo chiesto affidamento al padre - Sardegna -  ANSA.it

Filippo Cogotti, avvocato di Piero Carta, padre della giovane scomparsa, ha detto"Eravamo consapevoli dello stato di disagio della donna e già nel 2015, dopo il suo ricovero per problemi psichici, avevamo presentato istanza perché venisse dichiarata incapace di intendere e di volere, ma l'istanza è stata rigettata perché la donna ha presentato un certificato medico che la dichiarava idonea all'affidamento della figlia". 

La figlia Chiara viveva con la madre dopo la separazione dei genitori e, ultimamente, dopo aver captato i disagi psichici manifestati dalla donna, Monica Vinci, 52 anni, si era riavvicinata alla famiglia del padre.

Negli ultimi tempi le tensioni tra madre e figlia sarebbero state frequenti. Motivo per cui la tredicenne aveva cercato di riavvicinarsi alla famiglia del papà. L'avvocato Cogotti ha spiegato: "La ragazza si era avvicinata di nuovo al padre ed era nostra intenzione ad aprile, quando sarebbero decorsi i termini per il divorzio, presentare una nuova istanza di affido. Inoltre, Chiara al compimento dei 14 anni, il prossimo 24 marzo, avrebbe potuto esprimere la sua preferenza davanti al giudice e decidere se stare con la madre o con il padre".

A seguito di questo fatto, la donna, consapevole che a breve avrebbe potuto perdere la figlia, l'assegno di mantenimento e la casa, potrebbe aver deciso di uccidere la ragazza e di farla finita gettandosi dalla finestra di casa.

13enne uccisa dalla madre: il papà, 'ho perso tutto' - Attualità |  l'Adige.it

La tragedia ha richiamato anche l'attenzione del sindaco di Oristano, Massimiliano Sanna che ha voluto esprimere la sua vicinanza: "Con profondo dolore abbiamo appreso della tragedia che ha colpito la nostra comunità. La tragica morte di una nostra giovane concittadina ci lascia increduli e senza parole. È un evento terribile e senza senso che ha colpito tutti noi in modo molto profondo".

In aggiunta a quanto già detto, il sindaco ha continuato"Sento di parlare a nome dell'intera comunità oristanese esprimendo il cordoglio e le più sincere condoglianze alla famiglia e agli amici della giovane vittima. Siamo tutti molto colpiti e proviamo profonda tristezza e dolore. La comunità si stringe attorno alla famiglia della giovane Chiara per offrire sostegno e solidarietà in questo momento difficile. Ci sentiamo particolarmente vicini al padre della vittima che conosciamo bene, e di cui apprezziamo le doti, perché appartiene al Corpo di Polizia municipale".

@Alessandro Paolo Porrà