Fuori programma di Blanco che al termine della sua esibizione distrugge letteralmente le fioriere del palco dell’Ariston. Una reazione, a suo dire, al fatto che non funzionassero le cuffie, e che non riusciva a sentire la sua voce. Tanti i fischi e l’irritazione del pubblico. British la reazione di Amadeus che con il suo solito aplomb chiede giustificazione del gesto e propone al cantante di esibirsi di nuovo a fine gara. Nel frattempo sul palco appare Gianni Morandi imbracciando una scopa, per dare una mano: “Sai cosa sarà? Che di tutto quello che abbiamo visto e sentito in queste ore domani tutti parleranno di quello che è successo adesso”. In ogni caso, Blanco non si esibisce, alla fine. “Non ci sono le condizioni” spiega il direttore artistico e conduttore.

"Non ci sono le condizioni, Blanco non canterà". Dopo il raptus, l'umiliazione. Al Festival di Sanremo la prima serata è segnata irrimediabilmente dallo show di BLanc che aveva vinto la scorsa edizione in coppia con Mahmood. Questa volta, i "brividi" lungo la schiena vengono ad Amadeus, costretto ad assistere a una delle scene più sconcertanti nella storia dell'Ariston. A mezzanotte Blanco risale sul palco (dopo essersi già esibito in coppia con Mahmood con il brano dello scorso anno) per cantare L'isola delle rose, nuovo singolo.

C'è un problema tecnico, gli auricolari non restituiscono la sua voce e il cantante, semplicemente, inizia a prendere a calci i vasi di fiori sul palco, distruggendo la scenografia. A un certo punto, forse stanco, si tocca l'orecchio quasi a chiedere scusa. "Non mi sentivo in cuffia e allora ho voluto comunque divertirmi, la cosa bella della musica è divertirsi", Parole accolte come uno sberleffo dal pubblico in sala, che ha iniziato a fischiare sonoramente ricoprendolo di "buuu". 

Redazione sintony.it