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2 Febbraio 2023

USA: Haley sfida Trump alla Casa Bianca, l'FBI torna da Biden

Il primo guanto di sfida per la Casa Bianca in campo repubblicano sarà lanciato da una donna: Nikki Haley, ex governatrice del South Carolina
Nikki Haley, ex governatrice del South Carolina

Si avvia al vivo la campagna elettorale per le presidenziali Usa del 2024. Se ci sono ancora titubanze del presidente in carica Joe Biden, che ha annunciato con riserva (se ci saranno le condizioni) la sua disponibilità a correre per il secondo mandato alla Casa Bianca, il primo guanto di sfida a Donald Trump, che invece ha annunciato con certezza la sua candidatura, arriva dal suo partito, i Repubblicani, e scende in campo una donna: Nikki Haley, l'ex governatrice del South Carolina, 51enne di origini indiane, trasformata in star del partito proprio dal tycoon, che la nominò ambasciatrice all'Onu.

 

Nikki Haley: l'ex ambasciatrice di Trump all'Onu si candiderà per la Casa  Bianca

 

Se vincesse la nomination, sarebbe la prima donna e la prima candidata non bianca del Grand Old Party. Ma, se perdesse, non è escluso accetti il ticket col tycoon, che potrebbe così contrapporre una donna (autorevole) ad un presidente che ne ha già una come vice e con la quale probabilmente si ripresenterà a marzo. Sempre che la ricandidatura di Biden non sia compromessa dalle perquisizioni dell'FBI per la vicenda dei documenti top secret: l'ultima nella sua casa al mare di Rehoboth Beach, Delaware, accettata «in pieno spirito di cooperazione» ma pur sempre imbarazzante, anche se secondo i media non sono state trovate carte classificate.

 

Haley ha già inviato una email ai suoi supporter per un evento il 15 febbraio nella storica Charleston nel quale farà uno "speciale annuncio», che secondo il quotidiano locale The Post and Courier sarà la sua discesa in campo. Un corsa ventilata da tempo, alimentata da un paio di libri (mossa tipica di chi aspira alla Casa Bianca) e da allusioni in varie interviste recenti, dove ha rivendicato i meriti della sua carriera e suggerito di poter incarnare «la nuova leadership di cui il partito ha bisogno».

 

Nei giorni scorsi era stato lo stesso Trump a rivelare che Haley l'aveva chiamato per informarlo che stava valutando la candidatura e che lui le aveva detto di farlo, di «seguire il cuore», pur ricordando velenosamente che aveva promesso di non correre se lui si fosse ripresentato. Per ora l'ex ambasciatrice all'ONU viaggia intorno al 3% nei sondaggi ma si vanta di non aver mai perso una sfida e può contare sul trampolino di lancio del South Carolina, stato in cui resta popolare e che sarà la terza tappa delle primarie repubblicane.

 

Redazione sintony.it