Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden intende ricandidarsi alle prossime elezioni presidenziali, che si terranno nel 2024. Ne ha dato notizia nel corso di una conferenza stampa la portavoce della Casa Bianca, Karine-Jean Pierre. Ma la strada occupare la stanza ovale potrebbe essere piena di sorprese. Come l’FBI per esempio. Pochi giorni fa infatti gli agenti del Federal Bureau of Investigatin, che svolge la funzione di autorità di intelligence civile, all'interno del territorio degli Stati Uniti hanno trovato nuovi documenti riservati in casa di Biden. Documenti classificati come “riservati“ che non dovevano essere lì.

A dare l'annuncio l'avvocato personale di Biden, Bob Bauer, spiegando che i sei documenti sono stati sequestrati dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, dopo la perquisizione avvenuta venerdì 20, che ha incluso "tutti gli spazi di lavoro, di vita e di accantonamento" del presidente. Agli investigatori è stato dato "pieno accesso" alla casa, ha aggiunto Bauer.

Biden è rimasto ''sorpreso'' dalla scoperta nel garage della sua abitazione nel Delaware di documenti classificati, ma ha ''fiducia nell'Fbi'' e considera ''con molta serietà'' quanto accaduto, ha spiegato la portavoce.

E dopo le feroci critiche al suo avversario Donald Trump, lo sceriffo del mondo Biden si ritrova invischiato in una vicenda non proprio trasparente che gli elettori, e soprattutto Trump, suo concorrente, potrebbero ricordargli e usare come arma propagandistica per contrastare il suo bis alla Casa Bianca

Redazione sintony.it