La tassa sulle bibite zuccherate introdotta a San Francisc, nota come "soda tax", ha portato i suoi risultati: infatti da quando è entrata in vigore due anni fa, i consumi sono calati del 34%.
Questo è quanto emerge da uno studio condotto dal Public Health Institute, che tiene conto dei risultati portati da i primi due anni a seguito del provvedimento.
Gli elettori di San Francisco hanno approvato un aumento delle tasse sulle bibite zuccherate, nel 2016, con l'intento di ridurre i casi di diabete e ipertensione, soprattutto nelle fasce meno abbienti della popolazione, identificati come maggiori consumatori di bevande zuccherate.
L'imposta ha generato 15 milioni di dollari di nuove entrate per la città e i fondi sono stati usati per finanziare vari programmi legati alla ricerca, con fini migliorativi per la sanità e la nutrizione.
@Redazione Sintony News