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28 Gennaio 2023

Nasce la “scuola di Principesse” per bambine. È subito polemica: “Educa al sessismo”

La scuola per diventare principesse: nuova iniziativa dedicata a tutte le bambine. Una lezione a settimana per imparare “portamento, galateo, dizione e acconciatura”. Tantissime critiche sulla pagina Facebook dell’organizzazione

Lezioni su camminata coi tacchi, portamento, galateo. Ma anche bon ton, dizione, trucco e acconciatura. Dedicate ai bambini - anche se la foto del manifesto mostra una bambina - dai 6 ai 9 anni. È la "scuola di principesse", l'iniziativa organizzata a Rho, in provincia di Milano, da Stefania Vadalà, fondatrice della "Maison degli Eventi". Un corso "base" che sta scatenando forti polemiche sui social. Tre mesi di lezioni tenute da "Miss G", ogni mercoledì, dalle 17 alle 17.45. Alla fine del corso il rilascio dell'attestato di Principessa certificata. La reazione del web è stata immediata tra commenti, condivisioni, indignazione.

In molti si pongono dubbi su quale sia il binario educativo su cui si possa  posizionare un’iniziativa del genere: "Si alimenta una mentalità ottusa, patriarcale e retrograda senza nemmeno rendersene conto", scrive ad esempio un utente sotto il post Facebook pubblicato dall'ideatrice. Un'altra utente scrive: "La cosa che mi rattrista di più è il fatto che si rivendichi l'intento di rafforzare l'autostima delle bambine basandosi puramente sull'esteriorità". "Le bambine con tacchi e trucco a sei anni: siete da denuncia" si legge, e tra gli aggettivi associati all'iniziativa: "Agghiacciante e inappropriata". E ancora: "Sempre i soliti stereotipi. Insegniamo la remissività, lo stare composte, ancheggiare con classe sui tacchi. Tutto sempre per la per compiacenza del maschio".

Nasce la "scuola di Principesse" per bambine: lezioni per camminata sui  tacchi, trucco e bon ton. La polemica social: "Educa al sessismo" - la  Repubblica

Tra le tante critiche c’è anche quella della giornalista e blogger Selvaggia Lucarelli. In un post condiviso su Instagram si legge nella descrizione: "Pensa 'ste madri che iscrivono le figlie per poi realizzare che la figlia a 30 anni è la principessa di 'sto c**** e sposa felicemente un carrozziere di Francoforte. Ma poi "corso tenuto da Miss G", che per quello che ne so potrebbe essere Giletti o Gegia. Cioè, manco il coraggio di farci sapere chi si prende la briga di indottrinare le figlie degli scemi. #scuoladiprincipesse”.

Stefavia Vadalà, organizzatrice del tanto criticato corso di principesse, replica così. “Il post non intendeva proporre un corso di educazione per bambine, non voleva proporre di abbracciare stereotipi di genere e non voleva criticare altre forme di espressione dell'infanzia. Per noi bambini e bambine possono essere qualsiasi cosa, possono esprimere la loro bellezza attraverso qualunque forma, possono interpretare qualunque personaggio senza che questo etichetti il loro essere", scrive.

"Questo 'corso' nasce per infondere autostima, per capire che non serve un cerone in faccia ma basta un lucidalabbra se si vuole. Impareremo a bere il tè sulla sedia in maniera composta, non con le gambe incrociate sotto il tavolo, impareremo a salutare in diverse lingue, impareremo a camminare sui tacchi per i grandi balli. Ma non pensate a delle Jimmy Choo tacco 12, basteranno delle ballerine luminose di Elsa e Anna”, ha spiegato Vadalà. “Impareremo che una principessa deve aiutare il prossimo e incoraggiare le persone a rincorrere i propri sogni, impareremo a farci una bella coda, uno chignon o delle trecce… Ma soprattutto impareremo che se una bimba si sente principessa la società non la deve additarla come una montata stupida!”.

Stefania Vadalà, la scuola di principesse e l'accusa di sessismo: "No, è  solo un gioco" - Cronaca

Poi precisa: "Questa è una ludoteca. Oggi si gioca alle principesse, domani agli indiani. Tutto qui. Il fatto che ci fosse una bambina nella foto di presentazione, scelta forse un po' sommaria, non esclude che l'invito fosse aperto a tutte e tutti. Anche un bimbo può mettere il tulle e sentirsi principessa, non solo principe azzurro". Infine un ringraziamento: "L'organizzazione, nonostante le critiche, ringrazia. Il corso è andato sold-out nel giro di meno di un giorno…"

@Redazione Sintony News