Dopo le vittorie casalinghe contro Cosenza e Como, per il Cagliari arriva un pareggio in casa del Cittadella. Termina 0-0 al Tombolato ed è un risultato che premia soprattutto i padroni di casa, bravi a tenere testa ai sardi nonostante l'espulsione di Salvi al 53'. Per i rossoblù sono due punti persi: Ranieri dovrà lavorare parecchio soprattutto per migliorare una fase offensiva che oggi, senza Pavoletti, ha dimostrato parecchi limiti. 

Già dalle prime battute del match si è capito che la trasferta del Tombolato per il Cagliari non sarebbe stata una passeggiata: gara equilibrata e spezzettata, con molti gialli dall'una e dall'altra parte. Veneti attenti e chiusi dietro la linea del pallone, sardi che faticano a imporre il proprio gioco. È una di quelle partite che possono essere risolte soltanto con un episodio, visto che di azioni da gioco degne di nota se ne vedono ben poche. Questo per merito soprattutto delle due difese, attente a imbrigliare gli attaccanti avversari e a chiudere tutti gli spazi. E così dopo 45 minuti le uniche occasioni da segnalare capitano sulla testa di Dossena nel giro di trenta secondi al 13': dal sinistro di Falco, prima su punizione, poi su corner, nasce una doppia incornata del centrale difensivo rossoblù, con il portiere del Cittadella, Kastrati, che in entrambe le occasioni risponde presente. 

Il momento della possibile svolta arriva al 53': Salvi entra in ritardo su Kourfalidis e si becca il secondo giallo, lasciando il Cittadella in dieci. A quel punto il Cagliari avrebbe quasi un tempo per approfittare della superiorità numerica, ma i veneti si chiudono a riccio nella propria metà campo e il possesso palla rossoblù di fatto non porta a nulla. A dieci dalla fine Ranieri prova lo scacco matto: fuori gli esterni Zappa e Azzi, dentro Millico e il giovane Griger. Poco dopo dentro anche Barreca, Rog e Zito Luvumbo per l'assalto finale. 

Di occasioni da gol però nemmeno l'ombra. E di conseguenza lo 0-0 finale è il risultato più giusto, che premia la tenacia del Cittadella e la scarsa fame dei rossoblù, che nei momenti clou non hanno tirato fuori gli artigli per prendersi quei tre punti che erano assolutamente alla portata. I cambi probabilmente sono stati un pizzico tardivi, ma è doveroso lasciare il tempo a Sir Claudio di lavorare con la squadra e di inculcare al gruppo la giusta mentalità. Intanto venerdì alle 20:30 all'Unipol Domus arriverà la SPAL per la 22/a giornata di campionato.

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