La Sardegna è sottozero. Crollo verticale delle temperature e neve che ha fatto capolino nei paesi collinari e anche nel sud Sardegna. Imbiancate non solo le cime del Gennargentu e della Gallura ma anche quelle del massiccio del Monte Linas e quelle cime dei monti di Is Cannoneris a Pula a circa 700 metri sul livello del mare, ma anche sopra le colline di Dolianova, vicine all'area metropolitana di Cagliari. La pioggia battente sta sferzando il cagliaritano e il Sulcis, ma la situazione generale è questa in tutta l’isola. I mari sono in burrasca. Nel pomeriggio altra neve è prevista nel nuorese, non solo sul Gennargentu ma anche a quote più basse.
Fonni, Desulo, Gavoi, Ollolai, Aritzo, Seui e Tonara, hanno predisposto il piano neve, sia con i mezzi propri che attraverso quelli di ditte private. L’obiettivo è quello di non rimanere isolati come nel 2017, sia nei centri abitati che nelle campagne per evitare a rischi agli animai e le aziende agricole, come accaduto negli anni passati. La Regione ha stanziato 500 milioni con la legge Omnibus per l’acquisto di nuovi mezzi da destinare ai sette comuni.
La Polizia Stradale di Nuoro sta pattugliando tutte le strade di competenza nei punti più a rischio dove solitamente si accumulano le precipitazioni nevose, come la SS 389 dal bivio di Fonni a Villagrande, la SS 131 a Campeda dal Macomer fino a Bonorva e la SS 131 DCN. Libera e transitabile per ora la SS 389 tra Fonni e Lanusei, a Campeda per qualche minuto ha fatto capolino il sole, ma poi ha ripreso a nevicare. La Polstrada raccomanda prudenza alla guida.
Emanuele Concas