Gina Lollobrigida è morta il 16 gennaio all’età di 95 anni. La grande attrice nel corso della sua carriera ha lavorato con i più grandi registi italiani, da Vittorio De Sica a Mario Monicelli, diventando una delle dive più amate e ammirate al mondo. Il suo stile è sempre stato inconfondibile, fatto di foulard di seta, cappellini, piume, pizzi, pellicce, abitini dalla vita stretta in gioventù e caftani dai colori sgargianti negli ultimi anni. E, soprattutto, gioielli vistosi e preziosissimi.

A partire dagli anni ’50 e ’60 iniziò la sua collezione di gioielli. Imponenti collier, spille pregiate e vistosi orecchini hanno brillato addosso a lei ad ogni occasione mondana. Nel 2013 decise di mettere all’asta 22 pezzi della sua collezione, tra cui alcuni maestosi gioielli Bulgari, per donare il ricavato alla ricerca scientifica sulle cellule staminali. Il 14 maggio di quell’anno vennero battuti da Sotheby’s a Ginevra, tra gli altri, un anello in diamanti del 1962, di 19.03 carati, stimato circa un milione di euro e una collana in diamanti – che si può indossare come bracciale – del 1954, valutata circa 500 mila euro.

Tra i tanti preziosi all’asta, un paio di orecchini in platino con smeraldi colombiani a forma di pera incastonati in 67 diamanti ebbero un’acquirente speciale. Fu proprio Bulgari a riacquistarli. Gina Lollobrigida li aveva acquistati negli anni 50 e indossati in svariate occasioni.

Tra preziosissimi gioielli, ville e oggetti d’arte la domanda è “A chi finirà il patrimonio di Gina Lollobrigida?”. Sullo sfondo, tre persone. Tutti uomini. Lʼimprenditore catalano Javier Rigau sarebbe fuori dai giochi. Il matrimonio con la Lollo finì a processo. Lui venne assolto, ma le nozze furono annullate.

Poi cʼè lʼunico figlio, Andrea Milko Skofic. Ma tra i due negli ultimi anni i rapporti sono stati molto difficili. Infatti, il figlio dell'attrice ha accusato Andrea Piazzolla, il factotum di Lollobrigida, di aver sottratto alla madre 3 milioni di euro. Il processo è ancora in corso. Per Skofic la madre è stata raggirata, ma Lollobrigida ha sempre difeso Piazzolla.

Stando alle ultime dichiarazioni di Piazziola, Gina avrebbe precisamente manifestato: “Anzitutto che venga riunita la famiglia nel cimitero. Quindi dove sono i suoi genitori e le sue sorelle. Poi che le sue sculture e i disegni vengano gestiti da una persona che ha designato lei anni fa e che non sono io. Il terzo desiderio è dare tutto in beneficenza ai bambini africani. Questo è quello che devo compiere per lei”, ha raccontato il factotum.

È solo questione di giorni, a breve il testamento di Gina Lollobrigida sarà reso pubblico, gli eredi saranno messi a conoscenza delle sue ultime volontà.

@Redazione Sintony News