Già dal mese di settembre dello scorso anno i venti di tempesta si affacciavano con prepotenza sul panorama economico italiano, con previsioni "dure” per il 2023. Soprattutto per i “ceti medi”, quelle famiglie, quelle persone che possono contare solo sullo stipendio. E se aumenta l’inflazione e il paniere dei generi di prima necessità è sempre più leggero, anche il mattone “pesa” sempre di più. Non solo per i prezzi degli immobili, ma anche per il costo dei mutui. Il trend infatti è in costante crescita, spaventando i possibili acquirenti e mettendo a rischio  centinaia di compravendite.

Secondo il presidente del Centro di ricerca Scenari Immobiliari Mario Breglia, il motivo principale per cui i prezzi in Italia crescono e altrove no è legato alla storia specifica del nostro mercato immobiliare: "Negli Stati Uniti e nel resto dell’Europa – spiega - negli ultimi 7-8 anni i prezzi delle case sono aumentati molto, il mercato immobiliare italiano deve ancora riprendersi dalla crisi del 2008. La crescita che vediamo è un’illusione ottica".

"Il mercato immobiliare italiano sta tornando indietro agli anni Novanta – prosegue Breglia - , un mercato per ricchi. Le famiglie che possono permetterselo investono nel mattone per proteggersi dall’inflazione, comprano per i figli, per capitalizzare o per metterle in affitto”.

Anche per questo motivo i prezzi nelle grandi città si alzano a dismisura, come a Roma, Milano, Firenze e così via. Nel mondo invece la situazione è completamente diversa: in Canada e in Svezia le quotazioni sono diminuite di oltre l’8 per cento da febbraio; in Nuova Zelanda sono scese di oltre il 12 per cento; i prezzi hanno iniziato a scendere anche negli Stati Uniti, dove le quotazioni degli immobili residenziali sono scese dell’1,1.

E in Sardegna?  A Dicembre 2022 – si legge nel report delle agenzie di compravendita - per gli immobili residenziali in vendita sono stati richiesti in media € 2.313 al metro quadro, con un aumento del 5,09% rispetto a Dicembre 2021 (2.201 €/m²). Negli ultimi 2 anni, il prezzo medio nella regione Sardegna ha raggiunto il suo massimo nel mese di Dicembre 2022, con un valore di € 2.313 al metro quadro. Il mese in cui è stato richiesto il prezzo più basso è stato Marzo 2021: per un immobile in vendita sono stati richiesti in media € 2.105 al metro quadro.

Per quanto riguarda il quadro territoriale nel Dicembre 2022, il prezzo richiesto per gli immobili in vendita nella regione Sardegna è stato più alto nella provincia di Sassari, con € 2.844 al metro quadro. Al contrario, il prezzo più basso è stato nella provincia di Oristano con una media di € 1.048 al metro quadro.
Nello stesso mese, il prezzo richiesto per gli immobili in affitto della regione Sardegna è stato più alto nella provincia di Sassari, con € 15,22 al mese per metro quadro. Il prezzo più basso, invece, è stato nella provincia di Oristano, con una media di € 6,61 al mese per metro quadro. A Cagliari si chiedono in media 1.969 euro per metro quadro, in affitto 10.1 euro, a Nuoro per l’acquisto ci vogliono 1.420 euro per mq, per l’affitto 7 euro e 16 centesimi di media.

Redazione sintony.it