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27 Dicembre 2022

Risparmiare con la casa smart: ecco come

La casa smart fa risparmiare centinaia di euro all’anno

Secondo i dati raccolti dall'Osservatorio Energy&Strategy (E&S) Group del Politecnico di Milano, in Italia quasi l’80% degli edifici non residenziali e il 90% di quelli residenziali si trovano nelle classi energetiche D o inferiori. Una delle cause è che oltre il 40% di queste strutture è stato costruito tra il 1945 e il 1972. Queste case e appartamenti perdono valore e hanno un dispendio energetico maggiore, con relativi costi alti delle bollette. Un’analisi di immobiliare.it ha evidenziato che gli immobili in classe E (o meno) sono passati in cinque anni dai quasi 2.000 euro al metro quadro di media a poco più di 1.800 euro, registrando quindi una flessione dell’8%.

Il Politecnico di Milano ha evidenziato come le condizioni climatiche favorevoli dell’Italia consentano al Paese di restare sotto alla media del continente per consumi energetici. Il settore residenziale della Penisola si caratterizza per un consumo medio di 170 kWh/mq all’anno e, secondo i dati 2021, il 79% dei consumi è riconducibile alla spesa termica e il 21% a quella elettrica.

A oggi, il 62,3% degli edifici residenziali e il 37,8% dei non residenziali si trovano in classe F o G: ipotizzando che si mantenga il tasso attuale di riqualificazione, che trasformi edifici in classe F o G in edifici di classe A o superiore, il risparmio energetico annuo potenziale a livello nazionale si attesterebbe tra i 4 e i 5,5 TWh/anno, permettendo di evitare ogni anno emissioni tra 0,8 e 1,1 MtonCO2

In termini di spesa, nel 2022 un appartamento smart con cappotto termico, caldaia a condensazione e soluzioni software per ridurre gli sprechi ha permesso di risparmiare dai 415 ai 521 euro rispetto agli importi pagati da chi vive in un appartamento privo di questi sistemi.

Gli esperti della School of Management del Politecnico di Milano fanno notare che intervenendo sul cappotto termico di un edificio, la riduzione del gas necessario per il riscaldamento può raggiungere il 45-60% a seconda della zona climatica. Passando da una caldaia tradizionale a una caldaia a condensazione si ottiene un ulteriore calo del 15% circa.

Esistono infine applicazioni software che permettono una gestione efficiente degli impianti, eliminando eventuali sprechi legati agli orari di accensione e alle temperature che vengono impostate. Gli elettrodomestici e i sistemi di illuminazione moderni, inoltre, sono più efficienti e sono predisposti per essere utilizzati con soluzioni software integrate e con un impianto fotovoltaico con accumulo. Secondo un’indagine dell’Osservatorio SOStariffe.it e di Segugio.it, il risparmio sulle bollette delle case intelligenti, ovvero dotate di dispositivi di domotica, elettrodomestici più efficienti, prese elettriche e lampadine Led gestibili da remoto, può essere calcolato in duecento euro all’anno.

@Redazione Sintony News