Il Cammino di Santiago è il pellegrinaggio spirituale più famoso del mondo che ha come meta la cattedrale di Santiago de Compostela in Galizia, regione della Spagna nordoccidentale, eretta in omaggio a San Giacomo il Maggiore e dove si troverebbero le reliquie dell’apostolo.
Si tratta di un itinerario con diversi percorsi in tutta Europa che raggiungono tutti Santiago de Compostela.
La tradizione risale al IX o X secolo. È stato dichiarato uno dei “tre grandi pellegrinaggi della cristianità” da Papa Alessandro VI nel 1492.
Tra le nuove tappe del Cammino di Santiago entrerà ufficialmente a farne parte anche la Sardegna.
Più precisamente farà parte del cosidetto “Camino Maltés” che, partendo da Malta, proseguendo per la Sicilia e la Sardegna arriverà in Spagna a Santiago di Compostela.
Saranno circa 3.600 i chilometri da percorrere che riguardano le nuove tappe.
Il “Camino Maltès” è stato annunciato nei giorni scorsi dal ministro della Cultura maltese Owen Bonnici e dal ministro degli Esteri Ian Borg durante una sessione di informazione pubblica.
Resta da capire come sarà organizzata la porzione sarda del percorso e se utilizzerà parte dei cammini già esistenti su cui la Regione Sardegna sta lavorando da qualche anno.
È sicuro però che l’inserimento dell’isola in un tracciato ufficiale del Cammino di Santiago, il pellegrinaggio spirituale più famoso del mondo, potrebbe essere un’ottima opportunità per un’isola che da tempo sta promuovendo con forza il turismo lento e sostenibile.
@Redazione Sintony News